Rapinatori individuati ed arrestati dalla Polizia ad Ostia
E' stata un'operazione lampo, quella che ha condotto nel pomeriggio di ieri gli agenti del Commissariato di Ostia, diretto dal dr. Antonio Franco, all'arresto di due rapinatori. Poco dopo le 12.20, una telefonata ha segnalato al 113 una rapina presso la tabaccheria di via Ettore Colla, all'interno del centro commerciale di Casal Palocco. Uno dei due malviventi L.M. 23enne, simulandosi cliente, è entrato nel negozio mettendosi a giocare alle macchinette del videopoker e attendendo il momento migliore per passare all'azione. Una volta che l'esercizio commerciale è risultato libero da clienti, il "palo" ha avvisato il complice che, con il volto travisato da sciarpa e cappellino di lana, è entrato impugnando una pistola. Arma alla mano, ha intimato alla titolare di consegnargli l'incasso. I due sono poi usciti, confondendosi tra la folla di clienti del centro commerciale. In breve tempo sono giunti sul posto gli investigatori del Commissariato Lido, che si sono messi al lavoro, ascoltando alcune testimonianze ed esaminando le immagini delle telecamere a circuito chiuso. La Sala Operativa ha diramato via radio le note di ricerca a tutte le Volanti della Polizia, precisando le caratteristiche somatiche e l'abbigliamento indossato dai malviventi, come evidenziato dai filmati. Un dettaglio, la mano sinistra usata dal malvivente per impugnare l'arma, ha indotto gli agenti a restringere il campo dei sospettati. Poco dopo, un giovane con le caratteristiche da ricercare, è stato notato mentre camminava nervosamente all'esterno del mercato rionale nei pressi del centro commerciale. Fermato ed identificato per C. G. 29enne, immediatamente dava segni di nervosismo. Da una tasca dei pantaloni sono "saltati" fuori 150.00 euro in banconote di piccolo taglio, pari all'incasso rapinato, dei quali il giovane non ha saputo dare spiegazioni plausibili. Altro particolare che ha indotto gli investigatori ha ritenere di essere davanti alla persona "giusta", è stato il fatto che il giovane utilizzava per tutte le sue funzioni manuali la mano sinistra. Accompagnato in Ufficio, dopo essere caduto in diverse contraddizioni, incalzati dagli agenti, il 29enne ha ammesso le proprie responsabilità. L'arma usata per la rapina, una replica Beretta mod. 84 priva del tappo rosso, la sciarpa e il cappello usati per il travisamento sono stati recuperati dagli agenti in un campo nei pressi del negozio. Il complice, è stato rintracciato dagli agenti all'interno della propria abitazione, nella zona di Acilia ed accompagnato in Commissariato. Sottoposto a sequestro anche l'abbigliamento indossato dal giovane al momento della rapina. C.G. e L.M. entrambi romani incensurati, sono stati arrestati per rapina aggravata in concorso. Si sono giustificati dicendo di essere stretti dalla morsa per alcuni debiti, e che pertanto avevano tentato il colpo. La refurtiva veniva riconsegnata alla titolare della tabaccheria.
