Arrestato dalla Squadra Mobile
Incastrato da un'impronta digitale lasciata sull'auto della sua vittima. L'uomo, un romano di 42 anni, è stato arrestato dagli uomini della Squadra Mobile, diretta dal dr. Vittorio Rizzi in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere.
I fatti risalgono al 6 settembre scorso. L'uomo, travisato con casco da motociclista e occhiali da sole, si era appostato all'uscita di un esercizio commerciale. Poi dopo aver aspettato che il capo contabile del supermercato entrasse nella sua auto, lo aveva colto di sorpresa e dopo aver aperto la portiera, lo aveva aggredito colpendolo con un pugno sul viso riuscendo così, a impossessarsi dell'incasso di 15.000 euro in contanti e di due assegni per un valore complessivo di 10.000 euro. L'uomo era fuggito con il "bottino" grazie ad un complice che lo aspettava a bordo di un ciclomotore. Sul posto erano intervenuti gli uomini della Squadra Mobile. Da quel momento sono scattate le indagini. A tradire il rapinatore l'impronta lasciata sul vetro dell'auto del contabile. Attraverso una serie di riscontri incrociati con la Polizia Scientifica sono riusciti a risalire all'identità di S.I., già noto per precedenti specifici. Gli uomini della Squadra Mobile lo hanno scovato martedì scorso, nella sua abitazione nei pressi di via della Magliana. Per il rapinatore sono scattate le manette. Sono in corso ulteriori indagini per risalire all'identità del complice.