Arrestati da “veri” agenti di Polizia tre cittadini rumeni nei pressi della stazioni Termini.
La loro "carriera" è stata bloccata sul nascere. Tre cittadini rumeni, che ieri con un curioso "escamotage" hanno rapinato due turisti in centro, sono stati arrestati. L'episodio è accaduto in via Nazionale nel tardo pomeriggio, quando una coppia di turisti indiani ha fermato una Volante della Polizia chiedendo aiuto. Le due vittime hanno raccontato agli agenti la loro incredibile "avventura". Sono stati avvicinati da tre persone che, spacciandosi per appartenenti alla Polizia Italiana mostrando tanto di tessera, li hanno rapinati di oltre 300 euro. I tre malviventi, sfruttando la buona fede dei due turisti, hanno detto di seguire un' indagine sul denaro falso. Alla richiesta di mostrare i soldi in loro possesso, le vittime hanno tirato fuori dalle tasche 310 euro. Appena hanno avuto la somma i tra le mani, i "finti poliziotti" sono fuggiti. Con le descrizioni fornite dai due turisti è iniziata una "battuta" in tutta la zona. La nota della rapina diramata via radio dalla Sala Operativa della Questura ha avuto un esito quasi immediato. In via Palestro, accanto alla Stazione Termini, la Volante del Commissariato Viminale, diretto dal dr. Gaetano Todaro, ha individuato tre uomini molto somiglianti agli autori della rapina. Subito fermati per un controllo, indosso ad uno di loro è stato trovata esattamente la somma che i due turisti avevano indosso, 310 euro. I tre cittadini rumeni identificati per G.G. 53enne, G.N. 40enne, M.P. 54enne, riconosciuti anche dalle vittime in Commissariato, sono stati arrestati per il reato di furto aggravato in concorso.