Arrestate dalla Polizia due nomadi
Sono state sorprese dagli agenti del Commissariato Viminale, che nel corso di un controllo in Piazza della Repubblica hanno notato due giovani all'interno della fontana.
R.M. e R.C., entrambi trentenni e di nazionalità romena, provenienti dal campo
nomadi di Via di Salone si erano introdotte nella fontana e, fingendo di rinfrescarsi nelle acque della fontana delle Naiadi, stavano cercando di
raccogliere le monete lanciate dai turisti.
Gli agenti hanno notato la scena che aveva destato anche la curiosità di alcuni passanti, e dopo averle fatte uscire dalla fontana le hanno
accompagnate in Commissariato per identificarle.
Nei loro confronti è scattata l'accusa per il reato di furto aggravato per la quale sono state condannate all'esito del giudizio per direttissima tenutosi questa mattina.
L'accusa, come confermato dalla Sovraintendenza ai Beni Culturali, è scattata anche in applicazione di una recente delibera della Giunta Capitolina, riguardante i beni architettonici ed artistici di proprietà di Roma Capitale, che prevede anche il riconoscimento del contenuto delle fontane, come proprietà e patrimonio dell'Amministrazione stessa.