Si nascondeva e dormiva in un palazzo vuoto di fronte ad un parco pubblico.
Ha avuto un lieto fine la fuga di un ragazzo di 15 anni.
Il minore, nato a Roma ma di origini marocchine, si era allontanato da casa lo scorso 10 agosto.
Inizialmente era uscito per fare una passeggiata insieme ad un amico, ma poi verso le ore 19.30 ha telefonato alla mamma comunicandole che si sarebbe trattenuto a dormire fuori.
Considerando la giovane età del figlio, la mamma non ha offerto il suo assenso, imponendogli di fare rientro a casa per la notte.
Da quel momento però il ragazzo non aveva fatto ritorno.
Il giorno 12 agosto, i genitori, non avendo più alcuna notizia da parte del figlio, hanno presentato denuncia di scomparsa alla Polizia.
Successivamente si sono anche rivolti ad una nota trasmissione televisiva.
Gli agenti del Commissariato Prenestino, diretto dal dr. Fabrizio Calzoni, hanno immediatamente dato inizio alle ricerche del minore, riuscendo ad acquisire importanti informazioni utili al suo ritrovamento.
Hanno preso contatti con gli amici più stretti del 15enne, riuscendo a scoprire che il ragazzo trascorreva le sue giornate all'interno del parco di Tor Tre Teste, nascondendosi al sopraggiungere degli sconosciuti.
Per non farsi riconoscere, il ragazzo continuava ad indossare sempre gli stessi abiti, sporchi e ormai trasandati, nel tentativo di sembrare un clochard.
E per non essere localizzato, aveva anche separato la batteria dal cellulare.
Gli investigatori del Commissariato, hanno predisposto pertanto un servizio finalizzato al rintraccio del ragazzo.
Il giovane aveva trovato rifugio in un palazzo in ristrutturazione posto esattamente di fronte al parco, accanto ad una fontanella d'acqua alla quale si dissetava.
E li lo hanno rintracciato ieri sera gli agenti. Lo hanno avvicinato ed accompagnato in Commissariato, dove finalmente i genitori hanno potuto riabbracciarlo: