Varata l’ordinanza generale del Questore. Bilancio del campionato concluso
Si articola in 106 pagine l'ordinanza preventiva generale per la gestione della sicurezza allo stadio presentata questa mattina dal Questore di Roma in occasione del primo Tavolo tecnico tenutosi in via S. Vitale in vista della stagione calcistica alle porte. Il documento, aggiornato e rivisto in base alle recenti novità, regolamenta gli aspetti generali per la gestione dei servizi di ordine pubblico in occasione delle gare in programma allo stadio Olimpico con una parte informativa ed una parte normativa. Dopo la descrizione dell'area dell'impianto, suddivisa nelle tre zone di massima sicurezza, riservata e di rispetto, l'ordinanza ripercorre la catena di comando istituzionale intorno alla quale si snodano le competenze di settore, nonché le sedi di concertazione per la definizione delle linee che, nel dettaglio, vengono poi affidate alle ordinanze specifiche che saranno adottate dal Questore alla vigilia delle singole gare. Nel corso del Tavolo tecnico, il Questore alla presenza dei vertici provinciali delle altre Forze di Polizia e degli Enti costantemente impegnati a contribuire alla sicurezza in occasione degli incontri di calcio ha poi stilato un bilancio dell'attività della stagione calcistica trascorsa. In particolare, nel ringraziare ciascuno dei "partner", dai Carabinieri alla Guardia di Finanza ed alla Polizia Municipale, dal Comune di Roma Capitale all'Atac, per passare poi al 118, il Questore ha sintetizzato in numeri e grafici la politica del "doppio binario", orientata a garantire la massima accessibilità agli impianti sportivi ai tifosi rispettosi delle regole ed allo stesso tempo rivolta a sanzionare con rigore gli autori di illeciti. Dall'analisi dei dati emerge come l'incisività e la determinazione dei controlli, estesi anche ad ampio raggio in occasione delle gare ritenute a rischio, abbia condotto ad un lieve aumento degli arrestati rispetto all'anno precedente (da 26 a 26), cui segue un significativo incremento dei denunciati, che da 69 salgono a 133. Analogo riscontro viene registrato in relazione ai tifosi accompagnati in ufficio nelle fasi pre e post gara, che variano dai 20 dello scorso anno agli 86 della stagione 2010-2011, nonché in relazione agli oggetti sequestrati, tra cui, in particolare, artifizi pirotecnici (da 45 a 134). Significativo il trend in crescita del numero di Daspo adottati dal Questore, che salgono a 266 rispetto ai 121 dello scorso anno, la quasi totalità dei quali notificati ai rispettivi destinatari nella immediatezza dei fatti, prima che lasciassero l'impianto. Alla base dei provvedimenti interdittivi figurano tra le cause principali lo scavalcamento, il possesso e l'accensione di artifizi pirotecnici, nonché le ipotesi di reato previste ex art. 6 e ss. della Legge n. 401/89. In riduzione sono invece le sanzioni comminate dagli organi di giustizia sportiva alle società di calcio della Capitale.
A conclusione dell'incontro il Questore Tagliente ha voluto esaltare il lavoro di squadra espresso nel corso del campionato concluso, che ha consentito di garantire la piena attuazione degli indirizzi dettati dai vertici del Ministero e del Dipartimento della pubblica Sicurezza, nonché in ambito locale dal Prefetto. Il Questore ha sottolineato quindi l'importanza di ripartire con altrettanta determinazione e sinergia per affrontare i prossimi appuntamenti calcistici, per i quali si riproporranno con scenari complessi legati al mondo delle tifoserie, per la gestione dei quali sarà necessario proseguire con lo stesso equilibrio il lavoro avviato.