Al suo rifiuto tentano prima di rapinarla e poi di investirla con la macchina. Arrestate dalla Polizia due persone
Due uomini pretendono da una prostituta uno sconto per una prestazione sessuale, ma lei si rifiuta.
Così, prima estraggono un coltello per rapinarla e successivamente, mentre la ragazza cerca di fuggire, provano ad investirla con la macchina.
E' trascorsa da poco la mezzanotte quando l'equipaggio di una Volante, durante il normale pattugliamento lungo la via Tiburtina, all'altezza di Settecamini, nota una ragazza che si sbraccia in strada tentando di richiamare la loro attenzione.
Gli agenti vengono informati dalla ragazza di quanto è accaduto poco prima ad una sua amica.
Due persone, alla guida di un Suv, hanno avvicinato una giovane prostituta per una prestazione sessuale, chiedendo uno "sconto".
Al rifiuto della donna, uno dei due giovani a bordo dell'auto ha minacciato la donna con un coltello di consegnare tutto il denaro.
La donna, con una mossa veloce, si è allontanata dal finestrino dell'auto ed ha cominciato a correre.
Il conducente dell'auto ha quindi tentato di investirla. Soltanto la prontezza di riflessi della giovane, che si è lanciata in una cunetta sul ciglio della strada, le ha evitato l' impatto con il veicolo.
Dopo pochi minuti gli agenti del Reparto Volanti e dei Commissariati San Basilio e Fidene, ricevute le indicazioni sulla direzione di fuga dell'autoveicolo, dalla sala operativa, hanno cercato di chiudere le vie di fuga ai due fuggitivi.
All'incrocio con Via di Salone, due pattuglie della Polizia hanno intercettato la vettura e sono riusciti a bloccarla dopo un breve inseguimento.
I due occupanti dell'auto sono subito scesi cercando di proseguire la fuga a piedi, ma sono stati bloccati nonostante, i loro ripetuti tentativi di colpire i poliziotti con calci e pugni. P.M. , 21enne romano, una volta bloccato è stato trovato in possesso di un coltello a scatto nascosto in un calzino, lo stesso utilizzato dal giovane per minacciare la prostituta.
P.M . e P.R. di 43 anni, conducente del suv, sono stati accompagnati in Commissariato e dovranno rispondere in concorso di tentato omicidio, tentata rapina , violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento.