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“Presa diretta” della Questura

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San Basilio, San Lorenzo, Testaccio e centro storico. Arresti per spaccio, rapina, sequestro di stupefacenti, immigrazione clandestina e controlli ai locali

Presa diretta" degli equipaggi della Questura tra San Lorenzo, San Basilio, Testaccio, Centro storico: lungo i "binari" che conducono alle diverse aree si sono mossi nel corso dell'intera notte i controlli dei Commissariati e delle Volanti della Questura di Roma.

Si passa dall'antidroga affidata agli agenti in borghese ai controlli della sicurezza stradale, dai riscontri sui soggetti sottoposti agli arresti domiciliari e alle sorveglianze speciali, ai controlli amministrativi presso i locali adibiti all'intrattenimento notturno.

Il bilancio è di circa 800 persone controllate con riscontri alla banca dati di Polizia.

La prima tappa dei controlli si è concentrata sulla zona di San Basilio.

Il bilancio è di un 39enne romano arrestato per il reato di evasione, la cui assenza quando gli agenti hanno bussato alla porta di casa, non è stata potuta giustificare dalla moglie.

Un altro equipaggio del Commissariato impegnato nella battuta finalizzato alla ricerca del 39enne, si è imbattuto in due soggetti che avevano appena messo a segno uno scippo.

Dopo aver ricevuto la nota diramata dalla Sala Operativa hanno infatti individuato la Fiat a bordo della quale, i due, un 34enne pregiudicato e un 35enne si stavano allontanando, facendo scattare le manette. Per il 34enne è scattata anche la denuncia in stato di libertà per il porto abusivo di oggetti atti allo scasso.

Nello stesso quartiere a finire in manette è stato anche un 19enne. Lo stesso è stato sorpreso in strada nel corso di un controllo del personale in borghese e, dopo essere stato trovato in possesso di alcune dosi di hashish, ha visto aggravare la sua posizione. All'interno della sua abitazione dove il giovanissimo pusher vive insieme al fratello, già noto alle forze dell'ordine, sono stati trovati 4 panetti in cellophane per un peso complessivo di 400 grammi della stessa sostanza stupefacente.
Per il fratello è scattata invece la denuncia in stato di libertà per detenzione e spaccio di droga.

L'antidroga ha caratterizzato anche i controlli messi in atto dagli agenti del Commissariato San Lorenzo, guidati dalla dr.ssa Giovanna Petrocca.

A cadere nella rete della Polizia sono stati un cittadino tunisino ed un senegalese sorpresi con 45 grammi di marijuana già confezionati in dosi e pronti allo smercio al dettaglio.

L'arresto è poi scattato anche per un cittadino albanese del 90 che nel corso di alcuni controlli nei pressi di Piazza dell'Immacolata è risultato gravato da un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Bologna per un periodo di detenzione di 1 anno e 4 giorni per cumulo di pene.

Sempre a San Lorenzo, gli agenti sono riusciti ad intercettare circa 50 grammi di stupefacenti che, sempre nei pressi della predetta piazza, erano stati verosimilmente nascosti dai pusher in alcune fessure ricavate lungo i muri perimetrale di edifici ed esercizi commerciali.

Un cittadino extracomunitario, non collaborativo nel corso dei controlli degli agenti, è stato denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale mentre per uno degli automobilisti sottoposti a verifica è scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza.

Per un locale di Piazza dei Campani invece gli uomini del Commissariato di zona hanno fatto scattare la contravvenzione per la violazione dell'ordinanza del Sindaco che regolamenta la somministrazione di bevande alcooliche.

Nel centro storico l'attenzione si è concentrata sui locali di intrattenimento.

In particolare, su dieci attività commerciali controllate per un bar e per un ristorante sono state contestate sanzioni amministrative per complessivi 33.000 euro.

Ad insospettire gli agenti è stato poi il titolare di un chiosco controllato sul Lungotevere Arnaldo da Brescia.

Alla vista degli agenti, infatti, uno degli addetti alla vendita , un cittadino bengalese di 32 anni si è dato improvvisamente alla fuga.

La risposta degli agenti è stata però tempestiva e ha consentito di bloccare l'uomo. A conclusione

dell'attività lo stesso è risultato non i n regola con la normativa sul soggiorno ed è stato per questo accompagnato presso l'Ufficio Immigrazione per l'avvio delle procedure di espulsione.

Il chiosco, che è risultato anche sprovvisto di copertura assicurativa è stato invece sequestrato con la contestazione al titolare anche dell'impiego di lavoratori stranieri irregolari.

Per il titolare di un internet point in via Calderini, invece, è scattata la denuncia per la violazione della normativa antiterrorismo, oltre all'avvio della procedura per la sospensione dell'attività.

Nel locale gli agenti oltre ad accertare che l'attività era priva di autorizzazione hanno sorpreso due cittadine extracomunitarie che "navigavano" in rete sprovviste di documento di riconoscimento.

Nel mirino degli agenti sale scommesse e circoli privati. In due locali gli agenti della Polizia Amministrativa hanno riscontrato carenze dal punto di vista igienico-sanitario.

Ai titolari, una 44enne italiana ed un 34enne filippino, sono state elevate sanzioni amministrative per la violazione della normativa riguardante le condizioni igienico- sanitarie del luogo di lavoro.

E' pari a circa mezzo chilo di marijuana il quantitativo di sostanza stupefacente sequestrato invece in zona Testaccio. Sequestrati rispettivamente a carico di un minore indagato a piede libero e di un 22enne invece finito in manette. Per entrambi l'accusa è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso della perquisizione effettuata presso il domicilio dell'arrestato all'interno della stanza in uso allo stesso sono stati rinvenuti anche due bilancini di precisione perfettamente funzionanti oltre a materiale per il confezionamento delle dosi di cui sono state rinvenute residui di tracce, nonché circa 5400 euro in contanti, verosimile provento dell'attività di spaccio.

Contestualmente gli agenti delle Volanti hanno effettuato dei controlli antiprostituzione nelle aree maggiormente esposte a rischio: sono 17 le ragazze di nazionalità rumena accompagnate presso l'Ufficio Immigrazione, dove sono tuttora in corso accertamenti sulla loro posizione.


25/06/2011

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