Tre persone arrestate per lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Nel corso della mattinata odierna, intorno alle 10.30, personale delle Forze dell'ordine ha raggiunto un immobile in via Massaia, al fine di dare esecuzione ad una sentenza del Tribunale di Roma emessa nel novembre 2009 e finalizzata allo sfratto di un appartamento ed alla successiva restituzione al legittimo assegnatario.
L'appartamento era stato infatti occupato senza titolo da una donna da diversi anni.
Lo scenario che si è presentato agli operatori intervenuti a supporto dell'Ufficiale Giudiziario designato è stato lo stesso registrato in occasione di circa 20 tentativi non andati a buon fine negli ultimi anni.
Un gruppo di persone, gravitanti negli ambienti dei centri sociali e dell'antagonismo di sinistra, uniti ad alcuni familiari della occupante abusiva dell'immobile, si sono radunati creando tensioni incompatibili con ogni forma di dialogo.
Dopo un primo fronteggia mento, e alcuni tentativi di mediazione messi in atto anche dal Funzionario della Questura preposto alla gestione del servizio, un primo tentativo di ostacolare l'intervento degli operatori della forza pubblica è stato messo in atto presso il cancelli di accesso al cortile interno dell'immobile.
In quella circostanza, infatti, alcuni"manifestanti" hanno forzato la chiusura del cancello, provocando lesioni alla mano di un operatore di polizia che rimaneva chiusa tra i due battenti.
In particolare, la chiusura veniva forzata nonostante la visibile sofferenza dell'operatore rimasto incastrato. Era quindi necessario l'intervento di altri agenti presenti sul posto per liberare la presa.
Ulteriori episodi di violenza sono stati messi in atto dagli stessi manifestanti a ridosso dell'ingresso dell'immobile, una volta all'interno del predetto cortile.
Anche in questo caso, con lo scopo di impedire l'accesso nell'appartamento, alcuni manifestanti si sono scagliati con calci e pugni nei confronti degli operatori di polizia.
Uno degli agenti è stato aggredito alle spalle e afferrato al collo nel tentativo di farlo cadere a terra. E' stato necessario quindi l'intervento di altro personale delle Forze dell'ordine per bloccare la violenza ingiustificata nei confronti degli agenti e per ripristinare l'ordine.
I tre responsabili delle predette violenze in danno degli operatori di polizia sono stati bloccati ed accompagnati presso il Commissariato Colombo, dove a conclusione dei riscontri del caso sono stati tratti in arresto.
Per loro è scattata l'accusa per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.
E' stata inoltre identificata la donna responsabile delle ulteriori lesioni provocate in prossimità del cancello all'operatore di polizia rimasto incastrato tra i due battenti. Al vaglio la sua posizione in vista della denuncia all'Autorità giudiziaria.
Al vaglio la posizione di altri soggetti coinvolti negli episodi di tensione registrati durante le fasi dello sgombero. La Questura di Roma ribadisce la linea della tolleranza zero nei confronti degli autori di ogni forma di illecito, tra cui anche gesti di violenza deliberata nei confronti degli operatori di polizia chiamati a svolgere il loro lavoro per ripristinare situazioni di legalità.