La dipendente finge malore e chiama il 113 Filippino arrestato dalla Polizia. Nel suo appartamento sequestrata carta ricaricabile rubata
Ha cercato di cambiare 4 travel-cheques contraffatti in un ufficio cambi di Via Gioberti, ma non c'è riuscito ed è stato smascherato.
D.P.G., cittadino filippino di 34 anni, non ha minimamente sospettato che le alterazioni effettuate su 4 travel cheques del valore di 500 euro ciascuno, avrebbero messo in allarme la dipendente di un ufficio cambi nei pressi della Stazione Termini.
Ad una prima verifica infatti, non si riscontrava alcuna anomalia nei certificati.
Solo l'esperienza della dipendente dell'agenzia di cambio ha permesso di evidenziare alcune lievi irregolarità.
La donna, insospettita, per non mettere in allarme il cliente ha finto un malore dovuto al caldo e chiedendo al cliente di attendere qualche minuto per riprendersi, ne ha approfittato per avvisare il 113.
Alcuni minuti dopo gli equipaggi del Commissariato Viminale e del Reparto Volanti sono arrivati sul posto ed hanno bloccato il cittadino filippino, ancora tranquillamente seduto nella sala d'attesa.
I poliziotti, hanno sottoposto ad un controllo approfondito i quattro certificati, rilevando le difformità presenti sulla stampa litografica e sull'ologramma di sicurezza in argento metallizzato.
Contattato telefonicamente l'Ufficio Ispettivo della Società erogatrice dei titoli, gli investigatori hanno avuto la conferma anche di irregolarità che riguardavano i numeri progressivi.
Nella perquisizione all'interno dell'appartamento del cittadino filippino, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato una carta di credito prepagata risultata rubata.
Gli investigatori proseguono comunque le indagini per individuare gli autori delle contraffazioni, eventuali complici dell'uomo, che utilizzando dei sofisticati macchinari, hanno contraffatto i travel-cheques e che potrebbero aver alterato altri certificati di credito.