Continua l'attuazione del piano prefettizio
Altri 9 insediamenti abusivi sono stati bonificati nel corso della mattina da personale della Questura di Roma e della Polizia Municipale, nell'ambito dell'attività pianificata con ordinanza del Questore e disposta dal Prefetto Giuseppe Pecoraro, Commissario Delegato per l'Emergenza Nomadi del territorio della Regione Lazio.
Sono 19 le persone rintracciate presso i diversi siti, di cui 11 di origine rumena.
Per uno dei cittadini rumeni, un 19enne sono scattate le manette. Sulla base dei riscontri alle banche dati di polizia gli agenti della Questura hanno infatti accertato la pendenza di un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per il reato di rapina. Per lo stesso è stata quindi chiesta la sostituzione della predetta misura restrittiva con la custodia cautelare in carcere.
Un cittadino tunisino, invece, è stato accompagnato presso l'Ufficio Immigrazione in quanto colpito da un provvedimento di allontanamento dal territorio Shengen.
Sono state demolite alcune baracche già in disuso per le carenti condizioni igieniche e di sicurezza strutturale.
A Via Attilio Benigni gli interventi dei tecnici sono stati invece orientati al ripristino della recinzione di un casolare abbandonato, anche per evitare il rischio di possibili nuove occupazioni.
Ulteriori giacigli abbandonati sono stati rinvenuti in via Gordiani.
Nessuno dei cittadini aventi diritto al piano di assistenza ha aderito allo stesso, scegliendo di allontanarsi volontariamente.
Altri 10 siti erano stati bonificati lo scorso venerdì, quando 2 cittadini cubani sono stati accompagnati all' Ufficio Immigrazione per i riscontri del caso.
Altri 8 cittadini rumeni, dimoranti negli altri insediamenti, si erano allontanati dai siti rifiutando ogni forma di assistenza.
Le operazioni continueranno nei prossimi giorni.