Arrestati due cittadini marocchini “specializzati” in Fiat Punto
Hanno deciso di specializzarsi per ridurre i tempi di lavoro e conseguentemente il rischio di essere arrestati. Una tecnica che ha sicuramente dato i suoi frutti fino a quando ieri, sono stati arrestati dalla Polizia.
Due cittadini marocchini, F.A. e K.K., rispettivamente di 22 e 24 anni, avevano infatti deciso approfondire la loro professionalità dedicandosi ai furti su uno specifico modello di auto: le Fiat Punto.
Brevissimi i tempi di lavoro ed i colpi messi a segno, che in pochi giorni, avevano fatto registrare un aumento dei furti nel quartiere di Castel di Leva.
Le segnalazioni e le informazioni acquisite dalle diverse testimonianze hanno offerto numerosi elementi utili alle indagini.
Ieri notte infatti, un poliziotto libero dal servizio, ha visto transitare in Via Bruno De Finetti una vettura più volte segnalata come sospetta nei giorni scorsi.
Ha deciso di seguirla ed ha individuato due persone che provviste di due arnesi, sono scese dall'auto e si sono dirette una alla portiera anteriore e l'altra al portabagagli.
Due colpi bene assestati e, sia la portiera che lo sportello del portabagagli si sono aperti. Hanno prelevato vari oggetti nascondendoli nella loro auto e si sono allontanati fermandosi poco lontano nei pressi di un'altra auto dello stesso tipo.
Il poliziotto, in costante contatto telefonico con la Sala Operativa della Questura, ha richiesto l'intervento delle Volanti che pochi minuti dopo sono arrivate sul luogo segnalato ed hanno bloccato i due cittadini stranieri.
Ingente la refurtiva sequestrata all'interno della vettura dei due ladri: apparecchi stereo, casse acustiche, amplificatori, pneumatici, catene da neve e numerosi altri accessori per auto.
Interessanti anche gli attrezzi da lavoro dei due "professionisti": torce elettriche, rotoli di nastro isolante per bloccare le fotocellule dei cancelli elettronici, telecomandi, ed un martello foderato con materiale isolante utilizzato per infrangere i finestrini oltre ad una borsa contenente numerose chiavi e spadini.
Entrambi sono stati arrestati per furto aggravato e ricettazione.
Gli agenti del Commissariato Monte Mario e del Reparto Volanti hanno invece arrestato tre cittadini rumeni sorpresi ad asportare il carburante dal serbatoio di alcune auto in sosta in Via della Balduina.
A bordo di un'auto, con alcuni cacciaviti, una chiave a cric, due taniche di gasolio contenenti circa 60 litri ed un tubo di gomma, uno dei componenti del gruppo era in attesa di effettuare un nuovo carico.
S.F. 36enne, era nascosto vicino ad un furgoncino dal quale con un altro tubo di gomma ed una tanica stava prelevando del carburante.
Il terzo componente invece si aggirava tra le auto e dopo aver selezionato le vetture alimentate a gasolio, si occupava di forzare il tappo del serbatoio.
Per loro è scattato l'arresto per furto aggravato.
Altri tre cittadini rumeni, tra cui una donna ed un minorenne, sono stati invece denunciati in stato di libertà per furto aggravato su auto.
I tre sono stati sorpresi da due equipaggi del Reparto Volanti mentre in Via di Vigna Consorti tentavano di nascondersi tra le auto. Poco prima, avevano infranto il finestrino di una vettura e forzato il portabagagli.
Uno dei tre ormai scoperto ha tentato invano di nascondere sotto l'abitacolo di una vettura un grosso cacciavite ed uno stereo, completo di frontalino, che sono stati recuperati e sequestrati dai poliziotti.