Arrestati dalla Polizia dopo un tentativo di fuga.
Hanno cercato di introdursi all'interno di una struttura alberghiera in Via di Santa Maria Maggiore ma sono stati sorpresi da un dipendente che ha avvisato la polizia.
Armati di un grosso cacciavite infatti, i due topi d'albergo L.G. di 52 anni e C.G. di 62 anni, entrambi con diversi precedenti penali, nonostante la non più giovane età hanno tentato di mettere a segno un altro colpo.
Approfittando dell'oscurità, nella tarda nottata di ieri, con grande agilità, hanno scavalcato una finestra che dalla rampa di scale del condominio vicino dà accesso ad un cortile interno di un albergo.
Successivamente i due ladri hanno raggiunto i corridoi dell'albergo e proprio mentre stavano effettuando un rapido giro di perlustrazione per "scegliere" quale camera ispezionare, sono stati sorpresi da un dipendente.
E' bastato uno sguardo all'inserviente per capire che quegli uomini che si trovava di fronte non erano clienti dell'albergo ma due ladri.
Sorpresi, i due non si sono persi d'animo e con la massima freddezza, hanno approfittato della vicinanza di una finestra per calarsi di nuovo nel cortile, e dopo aver scavalcato una ringhiera, sono ritornasti nelle scale dello stabile per poi uscire dal portone.
Il dipendente dell'albergo ha immediatamente chiamato il 113, e dopo pochi minuti gli equipaggi dei Commissariati Viminale ed Esquilino sono arrivati sul posto ed li hanno intercettati mentre tentavano la fuga in Via degli Zingari.
Nonostante le loro doti di particolare agilità, sono stati bloccati dai poliziotti e arrestati per tentato furto aggravato.
Sequestrato nella giacca di uno dei due anche un grosso cacciavite.