Identificate in 5 giorni oltre 5000 persone tra Ostia, Anzio, Fiumicino e Civitavecchia. Sanzioni ai gestori dei locali. Sequestrate slot machine irregolari
Volanti dei Commissariati con il supporto degli equipaggi della Questura e con la copertura aerea del Reparto Volo: sono queste le linee che hanno caratterizzato la pianificazione e la attuazione dei servizi di controllo straordinari che nell'ultima settimana hanno interessato l'intera area del litorale romano.
Oltre 5.000 persone identificate, e sanzioni per oltre 70.000 euro a carico di gestori di esercizi commerciali non in regola.
Al centro dei controlli non solo le verifiche sui veicoli in transito lungo le strade del centro dei Comuni di Ostia, Anzio, Fiumicino e Civitavecchia, ma anche e soprattutto il traffico sulle grandi arterie di avvicinamento.
Sono stati controllati numerosi esercizi commerciali, tra cui particolare attenzione è stata dedicata ai locali notturni ed alle sale giochi, con l'identificazione delle persone presenti all'interno, affiancata alle verifiche amministrative a carico dei gestori.
Complessivamente sono state comminate sanzioni per oltre 70.000 euro, seguite dal sequestro a Nettuno di 2 slot machine risultate fuori legge.
Posti di controllo ripetuti hanno interessato anche le zone di Cerveteri, Ladispoli e Santa Marinella, nel corso dei quali sono stati intercettati 23 cittadini extracomunitari irregolari, poi messi a disposizione dell'Ufficio Immigrazione per gli ulteriori riscontri in merito alla posizione sul territorio nazionale.
Non sono mancate ad Anzio anche perquisizioni di ambienti "critici", riproponendo lo schema operativo applicato nelle zone maggiormente esposte a rischio per lo spaccio di stupefacenti. Gli equipaggi del Commissariato, infatti, bloccando le strade di accesso di alcuni stabili, hanno proceduto ad una verifica sistematica dei presenti, anche con l'impiego delle unità cinofili.
Sequestrati anche numerosi veicoli risultati non in regola rispetto alle norme del codice della strada.
Non sono mancate verifiche a campione effettuate a carico di soggetti sottoposti al regime degli arresti domiciliari e della sorveglianza speciale, anche nell'ottica della strategia di prevenzione e contrasto del fenomeno delle rapine.
Controlli mirati sono stati effettuati anche dalla Polizia di Frontiera presso il porto di Civitavecchia, con particolare attenzione rivolta al fenomeno dell'immigrazione clandestina.