Somalo arrestato dalla Polizia. Il fratello era stato arrestato ieri per spaccio
Era uscito da casa sebbene fosse sottoposto al regime degli arresti domiciliari nell'appartamento di via Ettore Rolli.
Alla Polizia non ha saputo spiegare il motivo di questa sua evasione, ed ha solo aggiunto che una volta giunto in strada, nei pressi del portone di casa in via Giovan Battista Scozza, S.I.H., somalo di 29 anni, ha incontrato due persone con le quali ha avuto una discussione.
Così come riferito agli agenti del Reparto Volanti, diretto dal dott. Eugenio Ferraro, lo straniero è stato messo in minoranza dai due, peraltro a lui sconosciuti, che dalle parole sono passati ben presto ai fatti.
Alcuni spintoni e poi uno dei due ha estratto dalla giacca un coltello, con il quale ha ferito lo straniero alla coscia destra.
E' stato un inquilino del palazzo a telefonare al 113, segnalando un uomo che stava sanguinando da una gamba. Immediatamente la Sala Operativa della Questura ha segnalato l'accaduto al 118, inviando sul posto anche una pattuglia della Polizia di Stato.
Al loro arrivo gli agenti hanno trovato lo straniero disteso a terra assistito da un conoscente, pluripregiudicato.
Soccorso e trasportato presso il policlinico Casilino, dove è stato medicato e dimesso per 2 ferite alla gamba, è stato arrestato per evasione.
Intanto si indaga su un eventuale collegamento tra l'episodio e l'arresto per la detenzione di circa 600 gr. di hashish del fratello dell'arrestato, avvenuto ieri sempre da parte del personale delle Volanti.
A Tor Bella Monaca, gli agenti del Commissariato Casilino, diretto dal dr. Antonio Roberti hanno arrestato S.M.M., 25enne romano nomade, in esecuzione di un ordine di carcerazione per furto aggravato emesso da Tribunale di Roma lo scorso 2 febbraio.
L'uomo, sorpreso all'interno di un veicolo in compagnia di due amici, alla vista della Polizia ha tentato di scappare a piedi, ma è stato bloccato.