Decisivo il pronto intervento delle volanti e la collaborazione dei cittadini
Sono state 6 le persone arrestate dagli uomini della Questura nelle ultime 24 ore grazie al piano di pronto intervento rimodulato dalla Questura all'inizio di gennaio, con il potenziamento dei servizi operativi su strada.
Il primo intervento al Torrino, in un appartamento al primo piano di uno stabile di via Bilbao, dove 2 nomadi hanno forzato le grate di una porta finestra del balcone per entrare in un'abitazione.
Una volta all'interno hanno bloccato la porta d'ingresso con il paletto di sicurezza per essere sicuri di non essere disturbati. Ma l'arrivo della proprietaria di casa e della Polizia hanno scombussolato i loro piani.
Dal vialetto che conduce all'ingresso dello stabile la donna ha infatti notato che le grate della porta finestra del suo balcone erano aperte. Sicura di averle chiuse prima di uscire, si è rivolta ad un conoscente, un poliziotto del Commissariato Esposizione libero dal servizio.
Il poliziotto, che si trovava nelle immediate vicinanze, raggiunto rapidamente lo stabile, ed avendo accertato che la porta dell'abitazione era chiusa dall'interno, si è arrampicato su una ringhiera per poter raggiungere l'appartamento dopo aver allertato il 113.
A questo punto i ladri, per garantirsi la fuga si sono letteralmente "lanciati" dal balcone, "atterrando" su una tenda da sole del piano terra, incolumi.
Ruzzolati in strada, hanno raggiunto un'autovettura con la quale sono fuggiti a tutto gas procedendo contro mano per via Bilbao.
Poco dopo, per evitare un frontale con un altro veicolo che stava sopraggiungendo, sono finiti con la loro auto sul marciapiede ed hanno continuato la fuga a piedi, inseguiti dal poliziotto che è riuscito a bloccare uno dei due in viale dell'Oceano Indiano.
L'uomo, R.H., cittadino macedone di 31 anni, è stato condotto negli uffici del Commissariato Esposizione.
Gli agenti del Commissariato San Paolo, inviati sul posto dalla Sala operativa, hanno controllato la macchina usata per la fuga e abbandonata sul marciapiede di via Bilbao. In uno zaino hanno trovato il cacciavite usato per forzare la porta finestra e gli oggetti asportati dall'appartamento: una videocamera Panasonic ed una collana, successivamente restituiti ai proprietari.
Nel vano portaoggetti, gli agenti hanno trovato il portafoglio del secondo ladro. All'interno la ricevuta della richiesta del permesso di soggiorno, completa di fotografia, intestata a I.O., 32enne macedone.
Nel corso della battuta di ricerca scattata immediatamente nella zona, l'uomo è stato rintracciato ed accompagnato in Commissariato.
I due sono stati arrestati per furto aggravato in concorso.
Altri due topi d'appartamento sono finiti in manette all'Ardeatino. Due cittadini georgiani sono stati arrestati in via Fonte Buono dalle pattuglie delle Volanti e del Commissariato Tor Carbone.
Era l'ora di pranzo quando un abitante di un palazzo ha chiamato il 113. L'uomo, uditi strani rumori provenienti dal pianerottolo, si era avvicinato alla porta di casa per guardare fuori dallo spioncino. Dopo aver notato che era stato coperto con un pezzo di giornale, ha aperto di colpo la porta.
Sul pianerottolo, davanti alla porta del suo vicino, ha sorpreso due uomini intenti ad armeggiare con uno scalpello. Fuggiti a gambe levate, i due sono stati però seguiti a debita distanza dal cittadino, che non ha esitato ad improvvisarsi "detective".
Ignari di esser stati pedinati, i due si sono fermati in un bar a poca distanza dall'edificio, mescolandosi tra i clienti e decidendo il da farsi.
Nel frattempo l'inquilino ha telefonato al 113 segnalando alla Polizia i due ladri.
Immediatamente la Sala Operativa della Questura ha inviato sul posto agenti del Reparto Volanti e del Commissariato Tor Carbone, che hanno fatto ingresso nel locale bloccando i complici mentre stavano consumando al bancone.
Hanno tentato di fuggire, inutilmente, ma sono stati bloccati ed accompagnati negli uffici del Commissariato.
Identificati per A.C. di 24 anni, pregiudicato con numerosi precedenti specifici ed un provvedimento di espulsione e B.C. di 23 anni a carico, entrambi georgiani, sono stati arrestati per tentato furto aggravato in concorso. In loro possesso gli agenti hanno trovato un giornale con un pezzetto mancante, poi risultato combaciare perfettamente con quello attaccato sullo spioncino ed uno scalpello. Gli agenti hanno inoltre sequestrato alcuni documenti greci, risultati falsi, in possesso di A.C., sui quali sono in corso degli accertamenti.
Sono state invece arrestate dagli agenti del Commissariato Fidene due nomadi entrambe minorenni.
Le ragazze sono state sorprese nella notte in via Carlo Bernari, all'interno di un'auto mentre stavano rubando alcuni oggetti contenuti nel cruscotto.
In un borsone che le ragazze avevano con loro, gli agenti hanno trovato la refurtiva rubata poco prima da altre 5 auto in sosta.
Sono state perciò arrestate per furto aggravato continuato. Sono oltre 100 le persone finite in manette per furti e rapine nell'intera provincia, all'esito di interventi in flagranza di reato nonché di attività di indagine degli uffici investigativi.