Due fratelli denunciati dalla Polizia per possesso abusivo di armi
La velocità sostenuta con la quale stavano percorrendo via Prisciano, nel quartiere Trionfale, ha destato l'attenzione di una pattuglia della Polizia impegnata nei servizi antirapina predisposti dalla Questura, che stava transitando nel senso di marcia opposto.
Immediatamente i poliziotti hanno invertito la marcia e una volta dietro al veicolo con a bordo due uomini, hanno intimato l'alt.
Probabilmente per guadagnare tempo i due hanno accostato solo dopo diverse sollecitazioni in viale delle Medaglie d'Oro, destando ulteriormente i sospetti dei poliziotti del Commissariato Monte Mario, diretto dal dr. Massimiliano Giordano.
Avvicinatisi all'autovettura, una Peugeot 206 nera, per procedere con il controllo uno degli agenti ha notato appoggiato a terra sul tappetino del lato passeggero, un oggetto cilindrico nero risultato essere uno sfollagente metallico estraibile.
Contestualmente dal cassettino porta oggetti, aperto dal passeggero per prendere i documenti della macchina, è emerso il calcio di una pistola.
Immediatamente il conducente ha dichiarato trattarsi di un'arma giocattolo ed ha provveduto a consegnarla agli agenti.
Condotti negli Uffici del Commissariato per accertamenti, i due ragazzi, fratelli di origine campana di 29 e 19 anni, entrambi disoccupati, sono stati denunciati in stato di libertà per possesso abusivo di armi.
Lo sfollagente e la pistola, un revolver Olympic 38 calibro 380 9mmk, con tappo rosso abraso sono stati sequestrati.