Smascherata dal dispositivo antitaccheggio ed arrestata dalla Polizia
E' entrata ieri sera in un negozio di scarpe di viale Marconi, intorno all'orario di chiusura, fingendosi cliente.
Una donna polacca di 32 anni, incensurata, da pochi giorni in Italia dove alloggia presso la casa della madre, aveva pensato di regalare delle scarpe nuove alla figlia, lasciata in Polonia con il padre.
Dopo essersi attardata davanti ad alcuni espositori, si è guardata con circospezione intorno, aspettando il momento migliore per passare all'azione.
Approfittando di un momento di distrazione del personale, impegnato nelle operazioni di chiusura dell'esercizio commerciale, la "cliente", ha infilato alcune paia di scarpe da bambina in un borsone, dopo averle tolte dalle scatole.
Non ha aspettato molto tempo e si è diretta speditamente verso l'uscita, cercando di allontanarsi il prima possibile.
E' stata però smascherata dal sistema antitaccheggio che ha fatto suonare l'antifurto, segnalando il furto.
Una dipendente ha immediatamente telefonato al 113, richiedendo sul posto l'intervento della Polizia di Stato.
Alloro arrivo, gli agenti del Commissariato San Paolo, hanno fermato la donna, chiedendole di mostrare il contenuto della borsa.
Vistasi scoperta, K.A.J. ha provato a giustificarsi dicendo agli agenti di non aver avuto il tempo di pagare il prezzo, perché il negozio stava chiudendo.
E' stata però arrestata per furto e la merce sottratta è stata immediatamente restituita al responsabile del punto vendita.
Roma, 18 febbraio 2011