Turista americana violentata da straniero all’interno di una cabina elettrica. Bloccato e arrestato dalla Polizia
La sera del 15 febbraio, mentre stava facendo alcuni acquisti su di una bancarella di piazza della Repubblica, una turista americana ha conosciuto un ragazzo romeno.
La donna, di 27 anni, in visita nella Capitale, è stata avvicinata dallo straniero che si presentato come "Gulien", parlando in lingua inglese.
Si era fatta già sera e, dopo alcuni convenevoli, lui le ha offerto il proprio giubbotto, posandoglielo sulle spalle per ripararla dal freddo.
Colpita dai modi gentili del giovane, la donna si è fidata di lui, confidandogli anche che era in cerca di un posto dove dormire, in quanto aveva da poco lasciato la camera d'albergo.
Saliti su un mezzo pubblico, dopo circa 20 minuti sono scesi all'interno di un parco e, dopo aver percorso a piedi alcuni metri, sono giunti nei pressi di una cabina elettrica con una porta in ferro.
Immediatamente la turista ha mostrato le sue perplessità all'uomo, ma questi, dopo aver aperto la porta, l'ha spinta all'interno, prendendola tra le braccia con violenza e tirandola a sé.
La giovane ha più volte tentato di respingere "Giulien" cercando di aprire la porta dall'interno per scappare, ma lui l'ha fermata, afferrandola per il collo e tappandole la bocca con la mano per impedirle di urlare.
Trattenuta con minacce e spogliata, è stata costretta a subire violenza sessuale dallo straniero.
Solo dopo alcuni minuti, usciti dalla cabina elettrica, la giovane approfitta di un momento di distrazione di "Giulien" per chiedere aiuto ad un passante nei pressi della fermata della metro "A" di piazzale Flaminio.
Insieme, contattano una pattuglia della Polizia di Stato, in servizio di controllo del territorio nella zona.
Accompagnata presso gli uffici del Commissariato Viminale, diretto dal dr. Carmine Belfiore, ed assistita da un interprete, la donna denuncia quanto accadutole.
"Giulien", è stato rintracciato dagli agenti del Commissariato Viminale, nel pomeriggio di ieri, all'interno di Villa Borghese, nella cabina elettrica teatro della violenza.
Identificato per I.P.J., 29enne romeno in Italia senza fissa dimora, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto di violenza sessuale.
Roma, 17 febbraio 2011