Soccorsa nella notte dalla Polizia che l’accompagna in Commissariato e rintraccia i familiari
Ha avuto un lieto fine la "passeggiata" di una signora novantenne di Trastevere, che uscita ieri pomeriggio per degli acquisti, si è persa girovagando a vuoto per le vie del quartiere ed allontanandosi sempre più da casa.
Scesa per comprare gli ingredienti per preparare una torta per i nipoti, in breve ha dimenticato dove abitasse, non riuscendo più a tornare a casa.
Erano circa le ore 23,00 quando questa notte una pattuglia di agenti del Commissariato Monteverde, diretto dal dr. Mario Viola, ha notato una signora molto anziana aggirarsi in piazza San Giovanni di Dio.
La donna, in stato confusionale, pronunciava frasi incomprensibili e non aveva neanche i documenti.
Nessuna delle poche parole da lei pronunciate poteva aiutare gli Agenti a risale al suo domicilio.
Accompagnata presso gli uffici del Commissariato, la donna è stata immediatamente "rifocillata" dai poliziotti, per poi iniziare un lungo dialogo per acquisire le informazioni sui suoi dati personali.
Nessun ricordo relativamente al suo nome o a quello di qualche parente o amico.
Grazie all'affetto ed al conforto dei poliziotti, poco a poco l'anziana si è tranquillizzata instaurando con loro un rapporto di fiducia e amicizia che ne ha favorito il riaffiorare della memoria.
Dopo aver ricordato il proprio nome, è stata avviata una scrupolosa attività di Polizia, finalizzata al rintraccio dei congiunti.
Individuata una famiglia con lo stesso cognome della donna nel quartiere di Trastevere, nessun numero telefonico era però presente in elenco.
La donna è stata quindi accompagnata per le vie del quartiere alla ricerca di riconoscere un indirizzo ed un palazzo a lei familiari.
Individuato il palazzo, alcuni condomini hanno riconosciuto la signora, ed hanno indicato agli agenti l'appartamento di residenza, privo della targhetta con il cognome.
Nel giro di poche ore, la signora è stata riaffidata ai suoi cari e, a ricordo di questa storia a lieto fine, conserverà il calendario della Polizia di Stato che durante la sua permanenza al Commissariato le era piaciuto tanto da richiederlo in dono.
Roma, 17 febbraio 2011