al loro arrivo agenti scoprono officina di riciclaggio. Arrestato il titolare
"Chi vi ha mandato, chi ve l'ha detto?" Ha esordito così, sorpreso, quando ha visto arrivare all'interno della sua officina le Volanti della Polizia, mentre stava "lavorando" su un'auto rubata.
Ieri pomeriggio, è stato l'antifurto satellitare a segnalare al "113" che un veicolo rubato, si trovava in via Whurer, nella zona di Tor Vergata, all'interno di un capannone.
Gli agenti della Polizia di Stato, hanno individuato L.M., 47enne romano, che aveva organizzato alla luce del sole un'attività di autodemolizioni, mentre nel retrobottega una illegale di riciclaggio di parti di auto rubate.
L'uomo, pregiudicato, non è nuovo a questa attività; infatti già lo scorso mese di novembre, la Polizia nel corso di un blitz ha trovato nel suo garage ben 113 motori e parti di motore, tutti di provenienza furtiva.
Inizialmente il ricettatore ha cercato di fornire delle spiegazioni, ma avendo già iniziato a sezionare l'auto togliendone le parti più preziose, le giustificazioni non sono servite.
Nell'officina, smontate ed accatastate in ordine rigoroso, i poliziotti hanno trovato portiere, paraurti, sedili e parti meccaniche di autovetture, soprattutto Smart-Mercedes, Mini e BMW, tutte provenienza furtiva.
Tra centraline elettroniche e pezzi dell'abitacolo di una Smart, l'uomo custodiva anche un block-notes con trascrizioni riguardanti le autovetture, un calendario-agenda con le trascrizioni degli importi e appunti relativi alla compravendita dei pezzi delle auto.
Accompagnato negli uffici del Commissariato Casilino, diretto dal dr. Antonio Roberti, il 47enne è stato arrestato e dovrà rispondere all'Autorità Giudiziaria del reato di riciclaggio.
Nella serata di ieri, anche P.M. romano di 34 anni, è stato arrestato per riciclaggio.
All'uomo, rintracciato dagli agenti del Commissariato Casilino nella sua abitazione nella zona della Borghesiana, è stato notificato un ordine di esecuzione di carcerazione a 3 anni di reclusione emesso dal Tribunale di Bari.
Roma, 16 febbraio 2011