Partenopei in azione bloccati dalla Polizia. Denunciati. Erano gia’ colpiti da foglio di via obbligatorio
La tecnica è sempre la stessa. Ma ancora qualcuno ci casca. Questa volta il "pacco" sostituiva l'I-Phone che i due truffatori partenopei, esperti del mestiere come emerge dai precedenti penali, offrivano in mostra all'incauto acquirente.
L'affare è stato presentato al cittadino filippino che si trovava nei pressi di un viale di villa Pamphili, come irripetibile: l'I-Phone 16 GB a metà prezzo. Dopo averlo avvicinato a bordo di due scooter, gli hanno mostrato il telefono hi-tech, pronti ad effettuare lo scambio.
Ieri, quando gli agenti del Commissariato Monteverde, diretti dal dr. Mario Viola, sono intervenuti, il cittadino filippino, soldi alla mano, era già pronto a concludere "l'affare". Alla vista della Polizia, però, i due professionisti del "pacco" hanno riposto tutti gli oggetti che avevano in mano nelle tasche ed hanno tentato di allontanarsi.
Inseguiti dagli agenti, sono stati bloccati in Viale di Villa Panphili e controllati.
Originari di Napoli e con numerosissimi precedenti per truffa, sono stati trovati in possesso del telefono cellulare "IPHONE", che i due mostravano come esemplare per la vendita.
Nelle tasche dei due hanno trovato altre tre custodie in pelle, che apparentemente contenevano altrettanti telefoni. In realtà, però, c'erano solo pezzi di compensato con applicata una placca in ferro, in modo da riprodurre un peso analogo a quello del telefono.
Nel bauletto di uno dei ciclomotori utilizzati dai truffatori i poliziotti hanno trovato altri cellulari imballati. Anche in questo caso, all'interno delle scatole, c'erano tavolette di legno con applicata una placca di metallo.
Accompagnati presso gli uffici del Commissariato, i due, S.M. e S.E., rispettivamente di 31 e 26 anni, sono stati denunciati per tentata truffa in concorso e per inottemperanza al foglio di via obbligatorio dal comune di Roma.