Questura di Roma

  • Via San Vitale 15 - 00184 ROMA ( Dove siamo)
  • telefono: 0646861
  • email: dipps172.00f0@pecps.poliziadistato.it - Ufficio Immigrazione: dipps172.00p0@pecps.poliziadistato.it
  • facebook
  • X

Roma. Banche e supermercati: due rapinatori arrestati dalla Squadra Mobile

CONDIVIDI
Immagine Polizia

Il primo, un romano di 53 anni, fungeva da “ariete digitale” per rapine in banca. La Questura rimodula i dispositivi antirapina sul territorio

Sono stati arrestati dalla Squadra Mobile della Questura di Roma diretta dal Dr. Vittorio Rizzi.

Sono accusati di rapine rispettivamente in danno di istituti di credito e supermercati.

Si tratta di L.M. 53enne e di Z.C. 36enne, entrambi romani. Per tutti e due l'accusa è di rapina aggravata.

Il primo L.M. fungeva da "ariete digitale" in occasione di rapine in banca.

In particolare, approfittando del fatto di essere incensurato, e quindi sconosciuto alle banche dati delle Forze dell'Ordine, utilizzava la sua impronta per accedere liberamente all'interno dell'istituto di credito.

Una volta dentro, minacciando i dipendenti costringeva gli stessi a sbloccare le porte d'ingresso per far entrare il complice e mettere a segno il colpo.

Questa la scena della rapina messa a segno nel febbraio del 2010 ai danni di un istituto di credito di via Laurentina.

In quella circostanza, però, L.M. ha avuto un incidente di percorso.

Muovendosi nella concitazione delle fasi della rapina, è inciampato e appoggiandosi ad un pannello dell'arredo dell'istituto di credito, ha lasciato un'impronta poi rilevata dalla Polizia Scientifica. Il cerchio investigativo si è chiuso nel dicembre 2010.

Il 53enne è stato infatti arrestato in occasione di un ulteriore rapina a cui aveva preso parte in danno di una banca di via Leone IV.

L.M. viene quindi fotosegnalato. Gli investigatori della Squadra Mobile, intrecciando i dati emersi dall'analisi delle modalità di consumazione delle rapine, hanno riscontrato l'analogia tra i due casi.

Hanno quindi richiesto un riscontro incrociato delle impronte rilevate con il foto-segnalamento successivamente all'arresto con quelle riscontrate nell'ambito dei rilievi relativi alla rapina del 2010. La corrispondenza delle impronte ha incastrato il rapinatore, nei cui confronti procedono comunque le indagini per accertare il coinvolgimento in ulteriori rapine.

Z.C., aveva invece individuato un altro obiettivo. Nei suoi confronti, infatti, è scattato il fermo di indiziato di delitto per una rapina consumata ai danni di un supermercato.

In particolare il 36enne il 2 febbraio scorso, una volta all'interno dell'esercizio commerciale in via Tor de Schiavi, minacciando uno dei cassieri con una pistola, poi risultata giocattolo, si è fatto consegnare l'incasso per un totale di 2.600 euro.

Le indagini, immediatamente avviate dalla Squadra Mobile attraverso l'incrocio dei dati riconducibili a pregiudicati per reati specifici ,ed agli altri elementi acquisiti nell'immediatezza dei fatti, ha consentito di concentrare i sospetti sul 36enne.

Una volta rintracciato, lo stesso ha ammesso le proprie responsabilità. Nei suoi confronti è quindi scattata la misura restrittiva.

Intanto la Questura ha rimodulato i piani di controlli per la prevenzione ed il contrasto dei reati predatori, con particolare attenzione rivolta alle rapine, di cui sono stati registrati numerosi casi negli ultimi giorni, tenendo conto anche delle modalità e delle fasce orarie con cui le rapine vengono messe a segno.

Roma, 5 febbraio 2011


05/02/2011

Categorie

Servizi

  Permesso di soggiorno

Controlla il permesso di soggiorno online.

  Bacheca Oggetti Rubati

Ricerca oggetti rubati o rinvenuti.

  Dove siamo

Gli uffici della Polizia di Stato.

  Scrivici

Risposte alle tue domande.

21/07/2024 23:24:22