10 arresti e 3 persone denunciate. La refurtiva restituita ai commercianti
Intensi i servizi di prevenzione attuati dagli agenti della Questura per contrastare i reati predatori, in particolare i furti in appartamento e su auto.
Sono stati infatti 10 gli arresti e 3 le denunce effettuati negli ultimi due giorni dal personale delle Volanti e dei Commissariati della Questura di Roma, che, impegnati in servizi per la prevenzione ed il contrasto della microcriminalità, con particolare riguardo ai reati predatori, hanno impedito la consumazione dei reati.
Tre cittadini stranieri, un croato e due rumeni, sono stati arrestati dalla Polizia per tentato furto aggravato e porto di arnesi atti allo scasso in Via degli Arcieri, nel quartiere Prenestino.
Dopo aver forzato una grata in metallo posta a protezione della finestra del bagno, i tre hanno rotto il vetro e stavano cercando di entrare nell'appartamento.
Un inquilino del palazzo però, allarmato da strani rumori, ha avvisato il 113 e, dopo pochi minuti, gli agenti del Reparto Volanti li hanno individuati e bloccati mentre tentavano di scappare.
Sequestrati anche un grosso cacciavite, una pinza ed un attrezzo multiuso con lame e cacciaviti che i tre ladri hanno abbandonato per fuggire.
Un cittadino russo 23enne è stato invece arrestato per furto aggravato su auto in Via Filarete. E' stato un automobilista di passaggio a segnalare al 113 uno sconosciuto che, dopo aver infranto il finestrino di un'auto parcheggiata, ha sottratto dal veicolo una palla da baseball ed una catenina in acciaio. Gli agenti hanno trovato nella tasca del suo giubbotto anche un utensile multiuso ed una torcia.
Sorpreso in un albergo di piazzale Prenestino, un cittadino sudamericano di 26 anni, che in seguito ad una condanna per furto, doveva scontare 7 mesi 27 giorni di reclusione.
A bloccare 7 cittadini rumeni, tra cui 3 minori ed una donna incinta, sabato pomeriggio sono stati invece gli agenti del Commissariato S. Giovanni.
Entravano ed uscivano dai centri commerciali di via Appia Nuova con una grossa borsa, che ad ogni "visita" diventava sempre più voluminosa e pesante.
I sospetti degli uomini della Polizia di Stato hanno trovato conferma quando, transitando in via Saluzzo, sono stati fermati da un addetto alla sicurezza di uno dei centri presi di mira, che ha indicato i giovani stranieri come autori di un furto appena perpetrato all'interno di un punto vendita.
Accortisi di essere stati individuati dagli agenti, i 7 hanno provato a scappare, prendendo direzioni diverse, ma grazie all'intervento di altre Volanti sono stati bloccati.
Il borsone si è rivelato schermato con carta argentata e nastro adesivo, per "neutralizzare" le barriere antitaccheggio.
Accompagnati presso il Commissariato San Giovanni, i 4 maggiorenni sono stati arrestati per furto aggravato in concorso, mentre i tre minori sono stati denunciati in stato di libertà per lo stesso reato.
La refurtiva, consistente in profumi e cosmetici di note marche per un valore di circa 1900 euro, è stata recuperata e riconsegnata ai responsabili dei punti vendita "alleggeriti".
I minori, come disposto dall'Autorità giudiziaria, sono stati affidati ad un centro d'accoglienza, mentre una donna incinta è stata accompagnata presso il pronto soccorso per alcuni accertamenti.
Altri due taccheggiatori, georgiani di 31 e 32 anni, autori di furto in una profumeria in via dei Serpenti, sono stati arrestati dagli uomini della Polizia di Stato durante il fine settimana.
Mentre C.A. distraeva la commessa, E.S. sottraeva profumi di marca dagli scaffali, nascondendoli sotto la giacca.
E' stata la dipendente a richiedere l'intervento della Polizia, accortasi degli sguardi d'intesa tra i due e le mosse di E.S.
Gli agenti del Commissariato di Frascati, diretto dal Dr. Massimo Fiore, sono invece intervenuti in un supermercato ed hanno arrestato per furto aggravato C.A.N., 26enne romeno.
Il giovane era riuscito a nascondere all'interno di uno zaino, sotto il suo giubbotto, generi alimentari, profumi, liquori e diversi capi di abbigliamento.
E'stato però sorpreso dal personale di vigilanza all'interno dell'esercizio commerciale che ha richiesto sul posto l'intervento la Polizia.
Roma, 31 gennaio 2011