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Recuperate dalla Squadra Mobile opere d'arte trafugate.

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Agenti Questura di Roma

Oltre 120.000 euro il valore.

Erano circa le ore 11.00 del 24 gennaio quando il noto scultore di fama internazionale Alfiero Nena, entrando nel museo Fidia di via del Frantoio, nel quale erano esposte alcune delle sue sculture, aveva notato la grata di una finestra divelta. Così l'artista scopriva che nella notte dal museo erano state sottratte 25 sue opere, per un valore di oltre 120.000 euro. Altre sculture, che i ladri non sono riusciti a portar via verosimilmente a causa delle dimensioni, erano invece rimaste danneggiate e lasciate nel museo. Sul posto, nell'immediatezza del fatto, erano intervenuti gli uomini del Commissariato S. Ippolito per i primi rilievi. Tra la giornata di ieri e la notte scorsa poi, gli uomini della Squadra Mobile, diretti dal dr. Vittorio Rizzi, hanno stretto il cerchio investigativo, riuscendo a recuperare 18 delle opere trafugate. Le sculture sono state trovate in una piccola abitazione fatiscente di un 32enne di origine siciliana, situata a poca distanza dal museo. L'uomo, che non ha saputo fornire spiegazioni agli investigatori circa la provenienza delle statue, e che lo stesso ha riferito di aver trovato in un giardino limitrofo all'abitazione, è stato denunciato in stato di libertà per ricettazione di opere d'arte. Al momento dell'accesso all'interno dell'abitazione gli investigatori della Squadra Mobile hanno immediatamente notato la presenza sotto un tavolo di alcune sculture in metallo, di cui la convivente del 32enne non ha saputo dare spiegazioni, riferendo di averle trovate al rientro a casa. In particolare, tre statue sono state trovate dagli agenti nel limitrofo prato, da dove, verosimilmente, non erano state spostate per il peso. Le indagini serrate hanno consentito di risalire all'uomo e di recuperare le sculture. La tempestività investigativa si è rivelata decisiva, consentendo di intervenire prima che le opere d'arte potessero essere rivendute ad eventuali estimatori interessati all'acquisto. Continuano intanto le indagini per risalire agli autori del furto e dei danneggiamenti effettuati nella notte di lunedì scorso.
28/01/2011

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