Ancora un blitz nella zona del Pigneto.
Questa volta lo stupefacente era nascosto tra i sacchetti della spazzatura in via Grosseto. E' da lì che verosimilmente gli spacciatori di zona lo prelevavano per consegnarlo poi ai clienti del momento. E' lì che durante i controlli scattati anche ieri sera nella zona del Pigneto gli agenti delle Volanti e del Commissariato S. Ippolito, coordinati dal dr. Giovanni di Sabato e dal dr. Giuseppe Moschitta, hanno trovato circa 50 gr. tra hashish e marijuana, suddivise in piccole stecche facilmente frazionabili in base alla "domanda di mercato", e chiusi all'interno di bustine di plastica. Agenti in borghese e in divisa sono stati impegnati durante la serata di ieri e la notte nella zona. A conclusione delle operazioni sono 4 le persone arrestate per detenzione ai fini di spaccio e spaccio di stupefacenti, tra cui 3 italiani, rispettivamente di 33, 37 e 52 anni, ed un etiope 29enne. Oltre 500 i gr. di sostanza stupefacente sequestrata a carico dei 4 arrestati. Solo per la coppia di italiani di 37 e 52 anni è scattato il sequestro di eroina, su cui sono in corso ulteriori riscontri, mentre gli altri arrestati sono stati sorpresi con hashish e marijuana. I controlli, effettuati anche con il supporto delle unità cinofile antidroga, sono stati orientati verso alcuni punti delle strade della zona maggiormente interessate dal rischio legato al piccolo spaccio. Ma i controlli sono stati estesi anche ad alcuni monolocali della zona, all'interno dei quali sono stati identificati numerosi cittadini extracomunitari, che vi dimorano in precarie condizioni ambientali. In particolare, sono oltre 130 le persone identificate. Di queste, 30 cittadini extracomunitari, sprovvisti di documenti, sono stati accompagnati presso l'Ufficio Immigrazione di via Patini per ulteriori riscontri. Per un colombiano di 42 anni è scattato l'arresto in quanto inottemperante all'ordine del Questore. I controlli di ieri sera si inseriscono nella strategia della Questura di Roma per la prevenzione ed il contrasto delle varie forme di illegalità della zona. In particolare, i blitz, ripetuti, vengono orientati sulla base delle segnalazioni e degli esposti che arrivano al Questore da parte dei residenti e degli operatori economici della zona, oltre che sulla base dei riscontri emersi dall'attività di controllo del territorio e di indagine affidata agli Uffici ed ai Commissariati della Questura. Al riguardo la Questura di Roma rinnova l'invito a segnalare ogni situazione ritenuta sospetta, allertando il 113, al fine di consentire il tempestivo intervento delle pattuglie, anche grazie al partenariato tra Forze di polizia e società civile.