Scoperto da dipendente che chiama il 113. Arrestato dalla Polizia di Stato
Ieri mattina, si è mescolato con gli altri clienti di un affollato supermercato del quartiere Prati, ed ha cominciato a scegliere i suoi "acquisti" munito di carrello.
Il "cliente", S.O. 23enne ucraino, selezionando gli articoli, ha messo nel carrello quelli economici, controllando scrupolosamente il prezzo di cioccolatini, succhi di frutta, merendine e tranci di pizza.
Successivamente, tra gli scaffali dei superalcolici, ha selezionato quelli più costosi, bottiglie di whisky e rum, appoggiandoli con cura all'interno dello zaino che aveva sulle spalle, facendo anche attenzione perché non urtassero tra loro.
L'operazione è stata portata avanti nella massima calma; il giovane era così tranquillo che per prendere alcuni liquori, ha deciso addirittura di forzare la vetrina che li custodiva, senza accorgersi però che qualcuno lo stava sorvegliando.
Portato a temine il giro nell'esercizio commerciale, con indifferenza lo straniero ha riposto i generi alimentari nello zaino insieme alle bottiglie, ha superato le casse, guadagnando l'uscita.
Non ha fatto in tempo ad allontanarsi troppo, che si è sentito bloccare le spalle e, voltatosi, si è trovato davanti gli agenti del Commissariato Prati, diretto dal dott. Bruno Failla.
Infatti, un addetto alla sicurezza interna del supermercato, avendo notato tutte le manovre e le indebite iniziative di quel cliente, aveva provveduto a telefonare al 113, richiedendo sul posto l'intervento della Polizia di Stato.
Il ladro, in Italia senza fissa dimora, è stato accompagnato presso gli uffici del Commissariato Prati, dove al termine degli accertamenti è stato arrestato per furto aggravato.
La refurtiva, interamente recuperata, è stata restituita al responsabile del punto vendita.
Roma, 25 gennaio 2011