32enne ai domiciliari, spacciava in casa. Arrestato dalla Polizia
Detenuto ai domiciliari riceveva i clienti nel proprio appartamento per vender loro lo stupefacente.
E' quanto emerso durante un'attività antidroga condotta dagli investigatori del Commissariato San Basilio, diretto dal dr. Adriano Lauro.
Gli agenti, insospettiti dalla presenza insolita di alcuni giovani noti tossicodipendenti in uno stabile di via Giovani Palombini, hanno effettuato dei servizi di appostamento.
Nel corso dell'attività è emerso che nello stabile è domiciliato M.C., pregiudicato romano di 33 anni sottoposto al regime degli arresti domiciliari.
Gli agenti hanno poi accertato che i tossicodipendenti si recavano proprio nell'abitazione dell'uomo.
Nel tardo pomeriggio di ieri, l'irruzione nell'appartamento con uno stratagemma. I poliziotti appostati sul pianerottolo hanno atteso che qualcuno aprisse la porta, per entrare a sorpresa.
All'interno dell'immobile, nascosti in vari angoli della casa, gli agenti della Polizia di Stato hanno trovato e sottoposto a sequestro un etto di marijuana, mezz'etto di hashish ed alcuni grammi di crack.
In uno stanzino, invece, c'era tutto il materiale per il confezionamento e taglio delle dosi oltre a circa 3000 euro in contanti.
M.C. è stato difeso invano dalla nonna, presente al momento del blitz, che ha dichiarato ai poliziotti che lo stupefacente detenuto all'interno dell'appartamento era tutto destinato all'uso personale del nipote.
E' stato identificato anche un tossicodipendente, che aveva appena acquistato marijuana dal pregiudicato.
M.C. condotto negli uffici del Commissariato al termine degli accertamenti è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Roma, 15 gennaio 2011