Aggredisce agenti chiamati dai condomini. Polacco arrestato dalla Polizia
La mancata concessione in prestito di una chiavetta Usb, contenente musiche di noti cantanti loro connazionali, è stato motivo di discussione tra due vicini di casa, entrambi polacchi, avvenuta ieri sera nella zona di Casal Morena.
Intorno alle 20, L.P. 37enne, ha bussato alla porta del condomino, chiedendogli di lasciargli per poche ore la chiavetta usb.
Alla risposta negativa, l'uomo, pregiudicato in preda ai fumi dell'alcol, ha perso la testa ed ha iniziato ad insultare e minacciare il malcapitato che per lo spavento si è chiuso in casa.
Il 37enne, è andato su tutte le furie ed ha iniziato a sferrare contro la porta pugni, calci e testate per farsi aprire ed entrare.
Udendo il trambusto, altri condomini dello stabile hanno immediatamente chiamato il 113, segnalando la lite alla Polizia di Stato.
Sono giunti nel palazzo di via Gian Reginaldo Carli, i poliziotti del Commissariato Romanina diretto dal dr. Antonio Pignataro, che dopo aver ascoltato quanto raccontato dalla vittima, si sono recati presso l'abitazione di P.L. che li ha accolti in evidente stato di ebbrezza con ferite sul volto e sulle mani.
Ha confermato di aver avuto la lite ed ha chiesto agli agenti di chiamare un medico perché non si sentiva bene.
Durante l'attesa ha dato nuovamente in escandescenza, iniziando dapprima ad ingiuriare e minacciare i poliziotti, per poi scagliandosi contro di loro armato di un pesante attrezzo di metallo, aggredendone uno che ha riportato alcuni giorni di prognosi per contusioni varie.
Bloccato e medicato, L.P. è stato accompagnato negli uffici del Commissariato, dove al termine degli accertamenti, è stato arrestato per violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Roma, 12 gennaio 2011