La polizia li arresta e denuncia 2 complici exstudenti, tra cui un minorenne
Grazie ai "consigli" di un ex studente, alcuni giovani erano riusciti ad introdursi all'interno di una scuola in via Anicia.
Erano all'incirca le ore 4.00 della notte scorsa quando una chiamata al "113" ha segnalato la presenza di un'autovettura sospetta di fronte all'Istituto Regina Margherita, una nota scuola media in zona Trastevere.
Immediato l'intervento degli agenti del Commissariato Trastevere, diretto dal Dr. Antonello Soluri.
Sul posto i poliziotti hanno individuato una lancia Y con gli sportelli aperti, ferma davanti al cancello della scuola. Al volante, pronto a partire, è stato bloccato un 20enne, evidentemente in attesa dei suoi complici.
Entrando nell'edificio, gli agenti hanno constatato che il portone d'ingresso era stato forzato, e alcuni armadietti del piano terra erano stati aperti e divelti.
Proseguendo l'ispezione delle aule, si sono poi imbattuti in 3 individui, che alla loro vista si sono dati alla fuga gettando in terra alcuni oggetti, tra cui 2 televisori, evidentemente appena trafugati.
Dopo un breve inseguimento, terminato appena fuori la scuola, due dei tre sono stati raggiunti e bloccati dai poliziotti del Commissariato Celio, giunti nel frattempo in supporto dei colleghi. All'interno dell'automobile sono stati trovati 2 monitor, 1 personal computer ed una stampante, tutto materiale appena rubato.
G.M. , M.L., R.J., tutti e tre italiani, rispettivamente di 20, 17 e 19 anni, dopo essere stati accompagnati in Commissariato sono stati arrestati per furto aggravato in concorso.
A completamento dell'indagine gli investigatori del Commissariato Trastevere hanno preso contatti con il direttore della scuola, il quale ha segnalato la mancanza di altri 6 computer, oltre al materiale già ritrovato.
Grazie alle dichiarazioni rese dai 3 arrestati, si è potuto rintracciare il giovane riuscito precedentemente a fuggire, che oltre a confessare la sua partecipazione ai fatti, ha raccontato agli agenti che quello era il secondo "viaggio" della notte.
Infatti avevano già rubato e trasportato a casa di un loro amico altri computer.
Immediato il rintraccio di quest'ultimo complice, che era proprio l'ex studente della scuola, il quale conoscendo esattamente i locali dell'edificio ha fornito utili indicazioni ai suoi "amici". Per lui, P.C. italiano 17enne è scattata una denuncia a piede libero.
Roma, 30 dicembre 2010