Arrestati dalla Polizia
Una segnalazione al 113 ha messo in allerta gli agenti della Polizia di Stato che alle prime ore dell'alba hanno arrestato 2 persone, A.B e L.B., fratello e sorella di 23 e 18 anni, responsabili di decine di furti sulle auto in sosta.
Sono quasi le ore 4.00 del mattino quando un anonimo segnala ai centralini della Polizia i movimenti sospetti di due giovani che si aggirano tra le auto in sosta di un parcheggio di via della Stazione di Ciampino.
Quando una Volante arriva sul posto, delle due persone segnalate non c'è traccia, ma alcuni automobilisti di ritorno dalla discoteca segnalano ai poliziotti una vettura Ford di colore blu, che pochi istanti prima si era allontanata a forte velocità dall'area di parcheggio.
Dopo circa mezz'ora un auto corrispondente alle caratteristiche di quella segnalata, viene intercettata e bloccata in viale Marconi nella zona di San Paolo.
Alla guida un giovane che e' risultato con a carico diversi precedenti penali e tuttora sottoposto a misure di sorveglianza speciale, in quanto scarcerato appena un mese fa.
Controllato il veicolo, all'interno del bagagliaio sono stati rinvenuti un giaccone di marca, alcune borse da donna, due cellulari, una busta con un ingente somma di denaro e un documento di identità intestato ad una donna che rintracciata ha confermato di essere stata vittima di un furto, nel parcheggio segnalato.
A questo punto il soggetto ha confessato agli agenti che tutto il materiale trovato nella vettura era stato rubato da alcune auto in sosta con la complicità della sorella.
La tecnica usata dai due era molto semplice e collaudata. Con un martelletto la ragazza rompeva i finestrini delle autovetture, le ripuliva degli oggetti di valore e li passava al fratello.
Durante la perquisizione a casa di A.B. è stata bloccata anche la diciottenne, sorpresa mentre rincasava. Messa a conoscenza di quanto già scoperto dai poliziotti, non ha esitato a confessare il suo coinvolgimento nei furti.
Al termine degli accertamenti i due fratelli sono stati arrestati per il reato di furto aggravato in concorso e messi a disposizione dell' A.G.
L'uomo dovrà rispondere anche di inottemperanza alle misure speciali di sorveglianza.
Roma, 13 dicembre 2010