Pregiudicato fermato dalla Polizia per tentata estorsione
Ieri pomeriggio una donna di 44 anni ha chiamato il 113 chiedendo l'intervento delle Volanti. Scesa in strada, aveva trovato infatti l'auto danneggiata per un principio di incendio.
All'arrivo della Polizia,la donna ha riferito agli agenti che nella serata di ieri l'ex fidanzato, D.A.S., 54enne romano e pregiudicato, si era presentato alla porta di casa, pretendendo dei soldi.
Alla risposta negativa della donna, l'uomo avrebbe minacciato di bruciarle l'autovettura. Si sarebbe quindi allontanato, facendo apparentemente pensare di aver desistito da ogni intento.
E invece, quando è uscita la 44enne ha avuto la conferma della "serietà" della minaccia..
La Polizia ha recuperato sul sedile posteriore del veicolo parcheggiato in via M.T. Zanzucchi al Portuense, -parzialmente bruciato, ma totalmente annerito- il contenitore del liquido infiammabile utilizzato.
Alla base delle minacce ci sarebbe una relazione della quale l'uomo non avrebbe accettato la fine. La donna, ha in particolare riferito agli agenti che già in passato e più volte era stata minacciata dall'uomo, anche con messaggi inviati sul suo telefonino.
Una volta acquisite le descrizioni, gli uomini delle Volanti hanno iniziato a controllare la zona. Sono riusciti a rintracciarlo dopo poco presso un esercizio commerciale abitualmente frequentato dallo stesso.
Per lui è scattato il fermo di indiziato di delitto per tentata estorsione, non essendo riuscito ad ottenere il denaro richiesto.
Ma durante il controllo del suo veicolo, che l'uomo utilizzerebbe anche come "rifugio" per la notte, gli agenti hanno trovato un'altra "sorpresa". Dentro c'erano infatti palette ed un lampeggiante dello stesso tipo di quelle in dotazione alle Forze dell'ordine.
Pertanto, sulla base delle testimonianze e degli elementi raccolti, l'uomo è stato anche denunciato per possesso di segni distintivi contraffatti.
Sono in corso ulteriori riscontri in merito al danneggiamento dell'auto della donna.
Roma, 29 novembre 2010