Altri due topi d’appartamento in manette a Ciampino.
Una tecnica ormai consolidata quella di oscurare con dei sottili fogli in alluminio per alimenti gli "occhi magici" dei portoncini d'ingresso degli appartamenti.
Lo scopo è quello di poter "lavorare" con maggiore tranquillità, protetti da sguardi indiscreti.
Qualcosa però non ha funzionato ieri pomeriggio, quando due cittadini georgiani, mentre erano intenti a scardinare la serratura di un porta blindata di un appartamento in Lungotevere Testaccio, sono stati sorpresi da alcuni poliziotti della Questura.
E' stato probabilmente un frammento di quelle protezioni, posizionato in maniera approssimativa, a far notare il passaggio di due individui con delle grosse borse sulle scale del condominio. Quel transito inconsueto, associato ai rumori sospetti provenienti dalla porta di un appartamento, hanno messo in allarme alcuni condomini che hanno chiamato 113.
Pochi minuti più tardi, infatti, i poliziotti del Commissariato Trastevere e del Commissariato Monteverde hanno sorpreso i due cittadini georgiani
Uno dei due, fermo sul pianerottolo, faceva da "palo", mentre il complice, munito di una grossa chiave a snodo e corredata di un'apposita prolunga della lunghezza di circa 38 cm, cercava di forzare la serratura.
Immediata e violenta la loro reazione alla vista degli agenti.
Li hanno aggrediti con calci e pugni, cercando di colpirli anche con la grossa chiave metallica.
E.B. e G.K. ,rispettivamente di 26 e 30 anni, dopo una violenta colluttazione sono stati bloccati e arrestati per furto, e le due grosse borse, contenenti numerosi attrezzi atti allo scasso, sono stati sequestrati dagli agenti.
Nella giornata di ieri, gli agenti del commissariato di Marino, diretto dal dott.ssa Maria Filomena Martino, hanno arrestato altri due topi d'appartamento. I due, entrambi nomadi e minorenni, sono stati sorpresi dai poliziotti mentre tentavano di svaligiare un appartamento del centro. Dopo aver scassinato con due grossi cacciaviti la porta d'ingresso, si sono introdotti all'interno rovistando nelle varie stanze. Sono stati però sorpresi dai poliziotti avvisati poco prima da alcuni inquilini dello stabile. I due minori sono stati quindi affidati ad un centro di prima accoglienza come disposto dal Tribunale dei Minorenni.
Roma, 20 novembre 2010