Multe per 8000euro, chiusa un’attivita’.“grande fratello” spiava i clienti
Proseguono i controlli della Questura di Roma in collaborazione con gli uffici dell'Ispettorato del Lavoro nel quartiere Trastevere.
Diversi i locali interessati dalla movida romana che sono stati sottoposti a verifiche dagli uomini del Commissariato Trastevere, diretto dal dott. Antonello Soluri.
Nel corso dei controlli sono emerse diverse irregolarità, relative all'assunzione del personale impiegato nei locali di ristorazione.
Un cittadino del Bangladesh infatti è stato accompagnato presso l'Ufficio Immigrazione perché trovato sprovvisto di documenti d'identità e risultato irregolare rispetto alle normativa sul Lavoro. Al titolare del locale è stata contestata una sanzione di 4000 euro, e disposta dagli ispettori del Lavoro la sospensione dell'attività.
All'interno di un altro locale, i poliziotti hanno rilevato la presenza di ben 12 telecamere per le quali non era stata richiesta l'autorizzazione per l'installazione all'Ispettorato del Lavoro.
Le telecamere infatti, al di fuori dei parametri previsti dalla normativa costituiscono palese violazione allo statuto del lavoratori.
Il titolare dell'esercizio è stato quindi sanzionato con una multa di 4000 euro; nei suoi confronti anche l'intimazione alla rimozione delle telecamere.
Nell'ambito del piano antiabusivismo, sono 30 le persone identificate dagli agenti la scorsa notte.
E' di pochi giorni fa la chiusura di un locale di Trastevere e la denuncia del titolare per sfruttamento della manodopera "in nero".
Roma, 18 novembre 2010