Su di lui pendeva ordine di carcerazione. Arrestato
Quando ha incrociato la volante del Commissariato San Lorenzo, impegnata nel pattugliamento del quartiere, ha cercato di cambiare strada per non essere fermato, ma proprio per questo è stato notato dai poliziotti.
Invece dei documenti, in una tasca del giubbotto aveva una bottiglia vuota e capovolta, mentre nell'altra un coltello a serramanico lungo 20 cm.
I poliziotti lo hanno accompagnato negli uffici del Commissariato, per i dovuti accertamenti sulla sua identità.
C.C., pregiudicato romano di 48 anni, aveva cercato di sviare gli agenti, fornendo le generalità di persone senza precedenti penali, evidentemente ben sapendo che a suo carico pendeva da mesi un ordine di carcerazione del Tribunale di Roma.
La pantomima, però, non ha convinto gli operatori, che alla fine hanno convinto a collaborare il soggetto, per poi notificargli il provvedimento, arrestandolo.
Durante le fasi burocratiche dell'arresto, C.C. ha riferito di essere senza casa, ospitato da un amico conosciuto in carcere, e che sarebbe riuscito a fuggire fino ad ora al rintraccio da parte delle forze dell'ordine.
Rotto ogni indugio, l'uomo ha anche confessato problemi di tossicodipendenza.
Controllato l'appartamento, i poliziotti hanno rintracciato anche l'incauto amico, che è stato denunciato per favoreggiamento.
Roma, 10 novembre 2010