Dopo l’allarme al 113, sono stati bloccati ed arrestati dalla Polizia
Probabilmente avevano bevuto qualche bicchiere di troppo. Erano circa le 3.00 di questa notte quando tre giovanissimi studenti svizzeri, di 20, 19 e 17 anni, in gita a Roma con la classe, stavano percorrendo piazza Tuscolo, hanno deciso di "movimentare" la nottata.
Per i tre, bloccati poco dopo l'episodio grazie al tempestivo intervento degli agenti del Commissariato S. Giovanni e Celio, diretti rispettivamente dal dr. Francesco Maria Bova e dalla dr..ssa Tiziana Lorenzo, è scattato l'arresto per rapina.
Hanno preso di mira un passante, un cameriere che aveva appena finito di lavorare, e che stava rincasando.
Lo hanno aggredito, rapinandolo del portafogli e di un accendino, per poi farlo cadere a terra. La vittima, in quella circostanza, batteva la testa sul marciapiede.
A quel punto alcuni cittadini, allarmati dal rumore provocato dalla concitazione dei tre giovani "alticci", protagonisti del gesto, hanno dato l'allarme al 113, fornendo vaghe descrizioni degli aggressori. Quindi la Sala operativa della Questura ha fatto scattare l'intervento. 2 volanti del Commissariato S. Giovanni sono state inviate sul posto, mentre un altro equipaggio si è dedicato a prestare soccorso alla vittima.
Le 2 pattuglie impegnate nelle ricerche hanno iniziato a perlustrare le strade limitrofe, senza risultato, fino però a quando, dopo poco, i tre sono stati notati dagli agenti in via Farsalo.
I tre, vistisi braccati, hanno quindi tentato di darsi alla fuga. Uno, in particolare, ha tentato di disfarsi dei soldi appena rapinati buttandoli per terra. Ma la somma è stata pi recuperata a conclusione dell'intervento dagli operatori. Un altro componente del "gruppo" è stato invece trovato con in tasca l'accendino della vittima, nel frattempo soccorso dai sanitari del 118.
I tre, accompagnati in ufficio, sono stati identificati e arrestati per rapina. Non hanno fornito spiegazioni del gesto, nemmeno al tutor che li accompagna durante il soggiorno romano, e che li ha poi raggiunti presso il Commissariato.
Roma, 8 novembre 2010