Nella notte a Porta Maggiore arrestato ladro d’auto
Nell'arco di 48 ore si erano resi protagonisti di due rapine, di cui una ai danni di una signora alla fermata dell'autobus, l'altra ai danni di una pizzeria.
Ma ieri pomeriggio i due giovani cittadini egiziani, S.N.A. di 22 anni pregiudicato e H.F. di 17, sono stati individuati e fermati.
Gli agenti a bordo della volante del Commissariato Esquilino, diretto dal dott. Walter Di Forti, hanno notato durante il consueto servizio di pattugliamento all'altezza di via Giolitti due ragazzi molto somiglianti alle descrizioni fornite dalle vittime delle rapine.
Immediatamente bloccati, i due sono stati identificati casualmente proprio di fronte alla pizzeria rapinata in precedenza. Il gestore del locale, notando la scena, si è avvicinato ai poliziotti indicando i giovani stranieri come gli autori della rapina ai suoi danni.
Le loro fotografie sono state mostrate anche all'altra vittima. La signora, peraltro con 30 giorni di prognosi a causa della caduta a seguito della rapina, è stata raggiunta a casa dagli agenti ed ha riconosciuto i due rapinatori.
Dopo essere stati accompagnati preso il Commissariato, sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto per rapina aggravata in concorso.
Intorno alle 5 del mattino invece, un cittadino marocchino di 24 anni è stato sorpreso in via Circonvallazione Casilina dagli agenti del Commissariato di Porta maggiore, diretto dal dott. Luigi De Angelis, mentre rovistava all'interno di un auto parcheggiata.
La Volante della Polizia è intervenuta grazie a una segnalazione al "113". Un cittadino, infatti, udendo forti rumori provenienti dalla strada, si è affacciato notando un uomo rompere il vetro di autovettura.
I poliziotti, intervenuti, hanno raggiunto l'uomo, il quale dopo una fuga di pochi metri è stato raggiunto e bloccato con non poche difficoltà; la colluttazione con il 24enne si è protratta sino nei locali del Commissariato.
H.N., queste le iniziali del ladro, ha infatti opposto costantemente resistenza all'arresto aggredendo gli operatori, causandone peraltro per due di loro lievi lesioni, e, infrangendo anche un vetro dell'autovettura di servizio della Polizia con un violento calcio.
Perquisito è stato trovato in possesso di alcuni arnesi per lo scasso utilizzati per aprire le autovetture; dopo essere stato condotto negli uffici del commissariato è stato pertanto arrestato per i reati di furto aggravato, resistenza e lesioni a P.U. e danneggiamento ai beni dello Stato.
Roma, 4 novembre 2010