Due donne chiedono aiuto alla Polizia, due arreti
In via Tuscolana i poliziotti del Commissariato Appio Nuovo, diretto dalla dott.ssa Elisabetta Bozzi, sono intervenuti su richiesta di una cittadina romena per un presunto caso di estorsione "tra le mura domestiche".
Locatari di un appartamento, da alcuni giorni lei ed il figlio stavano ricevendo richieste di denaro "ingiustificate" da parte di uno sconosciuto per conto del locatario.
La donna ha denunciato agli agenti che più volte un uomo si sarebbe presentato sotto casa, intimandole di versare denaro contante sul conto corrente del proprietario di casa.
In particolare, suonava ripetutamente il citofono, minacciando i due affittuari, dicendogli di ottemperare al più presto.
L'altra sera, infine, tornato sotto casa, l'uomo ha "rincarato" la richiesta di denaro, e le minacce.
Entrato nel palazzo grazie ad un condomino che stava uscendo dal portone, l'uomo è salito fino all'abitazione degli stranieri.
Dopo aver suonato il campanello, ha cominciato a battere i pugni sulla porta, intimando agli affittuari di aprire.
Impaurita, la signora ha telefonato al 113. Al loro arrivo, l'uomo ha provato a giustificare la sua presenza dicendo agli agenti che doveva chiarire con il figlio della richiedente la "spartizione" di alcune vincite al lotto.
Dopo i primi riscontri, e sulla base della denuncia resa dalle vittime, l'uomo, P.M. 38enne della provincia di Caserta, è stato arrestato per tentata estorsione. Sottoposto al rito direttissimo nella giornata di ieri, è stato condannato a 3 anni.
Nel secondo caso invece un'anziana madre ha telefonato al 113 chiedendo aiuto alla Polizia di Stato.
La donna, 82enne, ha dichiarato agli agenti del Commissariato Prenestino, diretti del dott. Fabrizio Calzoni, che da tre anni subiva continue richieste di denaro da parte del figlio.
Questi, infatti, a seguito della separazione dalla moglie, aveva cominciato a sperperare i suoi guadagni per scommettere sulle corse dei cavalli e per giocare al videopoker.
Ieri la donna ha detto no al figlio, M.D. 43enne romano, che però ha alzato la voce, minacciando la madre.
L'altro figlio della donna, dal piano sottostante l'appartamento di via Ferentino, udite le grida, è salito immediatamente in difesa della madre.
Al loro arrivo, gli agenti hanno riportato la calma impedendo che la situazione degenerasse passando alle vie di fatto.
Successivamente, sulla base della denuncia resa dalla donna, M.D. è stato arrestato per tentata estorsione.
Roma, 8 ottobre 2010