Il Nucleo di Polizia Tributaria della G.di F. opera congiuntamente
Oltre 200 gli uomini della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza impegnati nella Capitale in un'operazione antiusura, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma.
L'operazione ha consentito di risalire ad oltre 30 vittime e ad un giro di affari per alcuni milioni di euro.
Quattro gli arresti e 27 le perquisizioni.
L'indagine antiusura della Squadra mobile di Roma e della Guardia di Finanza è nata dalla notizia di alcune vittime ormai indebitate per centinaia di migliaia di euro.
In particolare, in assenza di denunce, l'attenzione degli investigatori si e' concentrata su una vicenda che ha visto coinvolti i titolari di un importante autosalone, finiti nella rete di diversi usurai, con un'esposizione debitoria che negli ultimi tempi era diventata insostenibile.
Nel corso dell'indagine sono stati scoperti decine di casi di analoghi, con tassi che andavano dal 3 al 10% mensili.
Le vittime venivano spogliate di tutto , compresi gli orologi che avevano al polso.
Tra gli arrestati un architetto, due noti pregiudicati ed un imprenditore. Le vittime, alla disperata ricerca di denaro, si sono rivolti a soggetti diversi, rendendo sempre più insostenibile la loro situazione ma consentendo però agli investigatori di ricostruire e disarticolare il giro di usura.
L'indagine odierna segue solo di pochi giorni un'altra importante operazione della Squadra Mobile , che aveva messo a segno un duro colpo proprio contro l'usura.
Le denunce per questo reato sono pochissime a fronte di una ben diversa ed allarmante situazione messa in luce dalle indagini.
I particolari dell'operazione in una conferenza stampa che si terrà in Questura alle ore 11,30
Roma, 6 ottobre 2010