La Squadra Mobile chiude il cerchio investigativo
Il 3 aprile del 2009 due persone vestite di grigio sono entrati in un Istituto Bancario di via dei Castani, a Centocelle, ed hanno preso in ostaggio un cliente puntandogli un taglierino alla gola.
Hanno poi intimato ai cassieri di consegnare loro il denaro contenuto nella cassaforte.
Una volta aperta, la cassaforte però era vuota.
A quel punto i rapinatori, probabilmente anche temendo l'arrivo della Polizia, hanno lasciato velocemente l'ostaggio dandosi poi alla fuga, confondendosi tra la gente.
Dalle descrizioni fornite dallo sventurato cliente, dai cassieri e con l'aiuto delle immagini recuperate dalle telecamere di sorveglianza, gli uomini della Squadra Mobile, diretta dal dott. Vittorio Rizzi, sono riusciti ad identificare i criminali.
I due, N.M. e M.V. pregiudicati romani, all'epoca della tentata rapina avevano rispettivamente 30 e 17 anni.
Al termine di un'articolata indagine lo scorso 19 settembre gli investigatori hanno individuato ed arrestato M.V., ormai maggiorenne, mentre il complice era rimasto in un primo momento irreperibile.
La tenacia degli investigatori, che non hanno mai smesso le ricerche, ha consentito di risalire anche al secondo rapinatore.
Ieri mattina, infatti, gli uomini della Squadra Mobile hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare emesso dal Tribunale del riesame di Roma nei confronti di N.M..
L'uomo è stato sorpreso all'interno del suo appartamento e tratto in arresto. L'uomo, che vanta un curriculum di furti e violazione della legge sugli stupefacenti, è anche imputato per altre due rapine in banca avvenute nel 2009.
Roma, 2 ottobre 2010