4 spacciatori arrestati
Scavavano buche nel canneto, ma non erano bracconieri. All'interno, dopo averle confezionate in apposite scatole di legno ed imballate con del nastro adesivo da pacchi, occultavano panetti di hashish poi destinati alla vendita.
I tre spacciatori, albanesi, di cui un minore, agivano sempre con lo stesso modus operandi.
Dopo aver raggiunto il canneto a bordo della loro auto, uno dei 3 raggiungeva un punto all'interno del canneto per recuperare il quantitativo richiesto dal cliente, che spesso era in loro compagnia.
Quindi, avveniva lo scambio. Denaro contante in cambio di hashish.
In particolare, poco prima del blitz dei Falchi della Squadra Mobile, ad acquistare la droga è stato un cittadino senegalese di 15 anni, che in cambio di 500,00 euro in contanti, si era assicurato un "panetto" di oltre 200 gr..
Dopo giorni di appostamenti per studiarne i movimenti, e dopo alcuni riscontri, gli investigatori coordinati dal dr. Tommaso Niglio hanno fatto scattare il blitz, subito dopo lo scambio.
Due spacciatori e l'acquirente, sono stati bloccati a bordo di una BMW mentre tentavano di allontanarsi dal canneto. Il cittadino senegalese, in un estremo tentativo di occultare lo stupefacente, ha provato ad infilare le due confezioni appena acquistate all'interno delle maniche della maglietta.
Successivamente gli agenti hanno effettuato un'ispezione all'interno del canneto, dove, sotto della paglia, terriccio e foglie poste a copertura di ulteriori finte buche, sono stati rinvenuti circa 700 gr. di hashish e marijuana.
Al termine degli accertamenti D.P. senegalese di 25 anni e i fratelli albanesi N.A. di 23 anni e N.N. di 20 anni sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e tradotti nel carcere di Regina Coeli.
Il fratello più piccolo, N.F. di 17 anni, anche lui in stato di arresto è stato accompagnato presso un centro di prima accoglienza per minori.
Roma. 30 settembre 2010