![La foto allegata illustra un poliziotto Colombiano](/statics/50/la-foto-allegata-illustra-un-poliziotto-colombiano-27483.jpg?art=1&lang=it)
Arrestata dai falchi della Squadra Mobile
Viveva in Italia con passaporto venezuelano falso ma ricercata in Colombia
Arrestata dai falchi della Squadra Mobile
Dimorava all'interno di uno stabile di via Capitini insieme ad un cittadino venezuelano.
Con sé aveva un passaporto venezuelano intestato ad una donna 23enne, ma la sua vera storia era tutt'altra.
Al momento del controllo effettuato dai Falchi della Squadra Mobile della Questura di Roma nell'ambito di un'attività mirata non ha convinto i poliziotti che hanno deciso di approfondire il controllo.
La prima conferma dei sospetti è arrivata dalle Autorità venezuelane.
Interessate per il riscontro per la veridicità del titolo valido per l'espatrio esibito, le stesse hanno infatti accertato la non corrispondenza tra l'identità della donna fermata dai Falchi e quella della vera titolare del documento.
Vistasi scoperta la donna ha quindi deciso di raccontare agli agenti la sua vera storia.
Si tratta infatti di una cittadina colombiana di 24 anni arrivata in Italia lo scorso agosto.
La giovane ha raccontato di vivere in spagna dove avrebbe lasciato anche un bambino di 18 mesi affidato ad alcuni conoscenti. Ma la storia della donna si compone ancora un di altro tassello: è infatti ricercata dalla Polizia colombiana per reati in materia di armi.
Dopo aver ricomposto il puzzle gli uomini della Squadra Mobile hanno quindi proceduto all'arresto della donna con l'accusa di possesso e fabbricazione di documenti d'identificazione falsi.
Nessun provvedimento invece è stato adottato in relazione alla sua posizione in Colombia in quanto le ricerche non sono state estese in ambito internazionale.
Roma, 24 settembre 2010