Avevano agevolato l'attività della donna
Aveva affittato un monolocale in via Portuense per prostituirsi, ma il via vai di gente, anche di età avanzata, che frequentavano il suo appartamento ha insospettito i vicini che hanno subito informato la Polizia.
Gli Agenti del Commissariato S. Paolo, diretti da Giuseppe Miglionico, dopo i primi appostamenti hanno intuito che la segnalazione dei cittadini era fondata. Approfittando dell' ennesima visita di un cliente, che, entrato nell'appartamento, ne usciva dopo pochi minuti, hanno fatto irruzione e identificato la donna, O.S. di anni 36 colombiana.
Sentito, il cliente riferiva di essere venuto a conoscenza della casa per appuntamento tramite una pubblicità su un noto quotidiano.
Dichiarava anche di non aver consumato nessun tipo di rapporto con la colombiana a causa del prezzo troppo alto.
Nel monolocale gli agenti hanno trovato e sequestrato numerosi profilattici, a conferma dell'attività svolta all'interno. Priva di mobili e di effetti personali, era arredata di un solo giaciglio di fortuna utilizzato dalla donna per prostituirsi.
Le ulteriori indagini svolte dal personale del Commissariato per rintracciare i proprietari dell'appartamento hanno portato alla denuncia di due cittadini romani, C.R. e B.A., rispettivamente di 45 e 44 anni, per aver agevolato consapevolmente l'uso della appartamento per consentire la prostituzione della straniera.
Roma, 21 settembre 2010