23 gli appartamenti controllati e oltre 30 le persone identificate
Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Municipale e Asl dalle prime ore dell'alba hanno effettuato controlli mirati nella zona di via Gradoli e delle strade limitrofe.
Tra gli obiettivi il contrasto all'immigrazione clandestina, allo spaccio di sostanze stupefacenti e all'abusivismo edilizio.
Alla Polizia di Stato è stato affidato il controllo degli stranieri, mentre la Guardia di Finanza si è occupata della verifica dei contratti di affitto.
Diverso invece l'approccio ai controlli della Polizia Municipale e della Asl, che si sono occupati delle condizioni igienico-sanitarie degli alloggi.
Sono numerosi gli stranieri, infatti, che vivono in stanze seminterrate, dotate di piccoli fornelli con bombole a gas, che espongono a rischi.
Sono 23 complessivamente gli immobili controllati, e oltre 30 le persone identificate all'interno degli stessi, tra cui prevalentemente stranieri, nei cui confronti sono in corso i riscontri per la compiuta identificazione.
Sono 7 i contratti di affitti irregolari scoperti dalla Guardia di Finanza, per i quali sono tuttora in corso approfondimenti volti alla compiuta identificazione dei locatari. Laddove risultassero clandestini scatterebbe, per i proprietari, la denuncia per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
All'interno di 3 immobili invece gli operatori della Asl hanno accertato la carenza di condizioni igienico-sanitarie nonché strutturali.
I servizi sono stati pianificati in seguito ad un incontro tenutosi la settimana scorsa in Questura tra i residenti e gli operatori economici della zona ed il Questore Tagliente, cui ha preso parte anche il presidente del XX Municipio Gianni Giacomini.
In particolare, nel corso dell'incontro, i cittadini hanno rappresentato il disagio per il contesto ambientale dell'area, caratterizzato dalla presenza di extracomunitari, spesso alloggiati in condizioni abitative precarie e con carenti condizioni igieniche.
Roma, 16 settembre 2010