aveva messo 5800 euro dentro la custodia di un cd
Sono le 17.30 circa di sabato 4 settembre quando gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Roma raggiungono un appartamento di via delle Mura Aurelie per un controllo.
L'immobile era stato individuato come possibile luogo in cui si esercita la prostituzione.
Nel corso di una normale attività, quindi, gli uomini della Squadra Mobile si sono recati presso l'indirizzo, dove, una volta aperta la porta d'ingresso, hanno trovato subito conferma ai sospetti.
Ad attenderli hanno trovato una donna, poi identificata per una cittadina russa di 35anni, vestita di sola biancheria intima.
Evidenti anche le tracce dell'attività di meretricio.
Alla richiesta dei documenti la donna si è in un primo momento mostrata particolarmente reticente.
Vista l'insistenza degli agenti, ad un certo punto ha chiesto "se si potesse fare qualcosa".
In particolare, dopo aver fornito il documento valido all'identificazione, ha riferito agli agenti di non volere problemi con la padrona di casa, a suo dire ignara del fatto che nell'appartamento fosse praticata l'attività di meretricio.
La donna, quindi, ha prelevato la custodia di un cd porgendola ai poliziotti e mostrandone il contenuto di 5.800 euro in contanti.
Alla base del suo gesto la richiesta di soprassedere al controllo.
Condotta negli Uffici della Squadra Mobile D.A. è stata arrestata in flagranza di reato per istigazione alla corruzione di un pubblico ufficiale.
Il denaro che aveva "offerto" agli agenti è stato sequestrato.
Stessa sorte per il suo computer portatile, all'interno del quale è stato trovato numeroso materiale fotografico ritenuto d'interesse ai fini delle indagini.
Roma, 6 settembre 2010