Aveva due ordini di rintraccio, anche all’estero
Vede gli agenti del Reparto a cavallo impegnati nel pattugliamento a Villa Borghese. Prima prova ad allungare il passo, poi, quando si accorge che gli agenti lo stavano raggiungendo per il controllo, si è messo a correre tentando la fuga verso il Muro Torto.
A questo punto uno degli agenti, si è lanciato all'inseguimento del cittadino rumeno, 23enne, il quale, scavalcando i muretti, ha costretto l'operatore della Polizia a lasciare il cavallo e a proseguire a piedi.
A tradire il "fuggitivo" è stato la mancanza di allenamento. Dopo pochi minuti di corsa, infatti, il 23enne ha iniziato a cedere.
L'agente, invece, che non ha ceduto il passo, è riuscito a raggiungerlo bloccandolo in piazzale dei Martiri.
Durante la fuga il rumeno ha anche provato a liberarsi di due oggetti, poi recuperati. Si trattava di due videocamere digitali, delle quali gli uomini del Reparto a Cavallo e del Commissariato Salario, che sono intervenuti in seguito alla nota data alla Centrale operativa immediatamente dopo l'inizio dell'inseguimento, nutrono forti sospetti circa la provenienza delittuosa.
L'uomo non è riuscito infatti a dare una giustificazione sul possesso delle videocamere di cui si era liberato, riferendo soltanto di averle ricevuto poco prima da un altro soggetto sul quale non ha voluto dare altri dettagli.
Ma le sorprese sono arrivate dopo.
Nel corso dei riscontri effettuati dagli uomini del Commissariato a carico dell'uomo, infatti, sono emersi due diversi provvedimenti di rintraccio, di cui uno internazionale. Il primo provvedimento restrittivo a suo carico è stato emesso dal Tribunale di Viterbo lo scorso 10 gennaio per rapina. Nel secondo caso, invece, si tratta di un provvedimento di cattura emesso dall'Autorità Giudiziaria romena per furto.
A carico del rumeno, inoltre, pendono anche ulteriori sospetti nell'ambito di indagini condotte dalla Questura di Roma in relazione ad alcuni furti verificatisi nella zona di Ponte Milvio. Per il 23enne sono scattate così le manette.
Roma, 31 agosto 2010