Interrotta dalla Polizia la carriera del pusher
Ha iniziato giovanissimo a farsi conoscere dalle forze dell'ordine come spacciatore. Una lite in un bar della zona lo aveva anche visto arrogante protagonista armato di pistola.
Le segnalazioni relative al possesso di un'arma, hanno allarmato gli agenti della Polizia di Stato che hanno voluto accertare se C.C 21enne romano di magra costituzione, avesse cambiato abitudini, imponendo la sua personalità con l'aiuto di una pistola.
Gli uomini del Commissariato Esposizione sono andati ieri pomeriggio a fargli visita nel casolare dove abita, sulla via Laurentina.
Dell'arma segnalata nessuna traccia. Tuttavia i poliziotti hanno notato un viottolo creatosi naturalmente dal continuo calpestio tra la fitta vegetazione incolta, nei pressi dell'abitazione del giovane.
Percorso il sentiero, gli agenti hanno trovato una piantagione di marijuana.
Il giovane aveva attentamente individuato il luogo dove avviare la coltivazione: sotto alcuni alberi che nascondevano le piante di marjuana dall'alto, permettendo comunque al sole di filtrare.
Intorno, aveva lasciato crescere alcuni grossi rovi in modo da coprirne la vista all'orizzonte, rendendo inoltre difficile avvicinarsi al luogo.
L'attività di coltivazione era inoltre ben organizzata. C'erano infatti anche sostegni per le piantine, un impianto di irrigazione e gli utensili necessari per il raccolto.
Condotto presso gli Uffici del Commissariato Esposizione, diretto dal dott. Giuseppe Piervirgili, C.C. è stato arrestato per produzione e coltivazione di marijuana.