48 ore di controlli a tappeto
Ancora per 48 ore gli uomini delle Volanti e dei Commissariati della Questura di Roma hanno pattugliato città e le zone periferiche per monitorare e contrastare il fenomeno della prostituzione su strada.
Dall'analisi dell'attività svolta dall'inizio di agosto emerge che 34 donne, tutte di nazionalità rumena, erano già stata fermate nel corso di precedenti controlli. Tutte risultano già destinatarie di allontanamento dal territorio nazionale. Nessuna delle persone già controllate e nei cui confronti è stato adottato il foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Roma è stata invece ulteriormente rintracciata.
Continua quindi da parte della Polizia il contrasto al fenomeno.
90 le unità operative delle Volanti e dei Commissariati della Questura che, nell'ambito dei rispettivi turni di servizio già programmati, hanno controllato a tappeto tutte le zone in cui si registra la presenza di donne e transessuali dediti al meretricio, con particolare attenzione per le zone Salario Parioli, Colombo, Esposizione, Spinaceto, Viminale, Casilino e Marino.
Nel corso dei controlli degli ultimi 2 giorni sono 385 le persone identificate, di cui 220 accompagnate in ufficio. Sono state elevate 50 sanzioni per la violazione dell'ordinanza n. 242/2008 del Sindaco di Roma.
196 donne, 9 transessuali e 11 uomini sono stati fermati e messi a disposizione dell'Ufficio Immigrazione per gli adempimenti finalizzati all'espulsione.
Sono 142 invece i provvedimenti di allontanamento dal territorio nazionale adottati nei confronti di altrettanti cittadini comunitari per la sopravvenuta cessazione delle condizioni che determinano il diritto di soggiorno.
Per 9 cittadini extracomunitari è scattata l'espulsione, mentre 2 prostitute sono state arrestate perché inottemperanti all'ordine del Questore.
L'età media è di 21 anni. Solo 2 sono minori. Il 90% delle donne controllate, dedite all'esercizio del meretricio, risultano di nazionalità rumena.
I controlli continuano ad essere orientati anche dai residenti delle singole zone, i quali, con segnalazioni ed esposti arricchiscono il patrimonio di informazioni della Questura, che emerge dal pattugliamento del territorio.