Era tornato in banca per il codice pin
Credeva di averla fatta franca un 42enne italiano che, spacciandosi per un'altra persona, era riuscito a farsi erogare un mutuo dalla banca.
A tradirlo è stato il codice PIN del bancomat. Protagonista della truffa M.A..
Queste almeno quelle che aveva fornito, ma in realtà le sue iniziali sono V.P..
Ieri mattina si è recato presso la filiale della banca in via Gallia, che aveva già truffato ottenendo il mutuo, perché doveva ritirare il nuovo codice PIN del bancomat.
Alla vista del "cliente" gli operatori dell'istituto di credito, dopo averlo riconosciuto, hanno immediatamente chiamato il 113.
Quando sono arrivati in banca gli agenti del Commissariato San Giovanni, diretto dal dr. Francesco Maria Bova, hanno trovato la persona seduta a una scrivania, dove aveva appoggiato un carnet di assegni e il bancomat. Alla richiesta di fornire le proprie generalità, l'uomo ha esibito la carta d'identità recante le generalità fornite all'atto dell'erogazione del mutuo, palesemente falsa.
In particolare il bancomat era stato recapitato a un civico di via De Sergii. Nell'immediatezza del fatto gli agenti hanno compiuto un sopralluogo all'indirizzo indicato, che era stato fornito alla banca dal 42enne al momento della consegna dei documenti per la richiesta del mutuo. Lì hanno riscontrato la presenza di un esercizio commerciale al momento chiuso e senza insegna.
A lato della saracinesca c'è una cassetta postale chiusa a chiave e priva di nome, che M.A. riferiva di utilizzare per ricevere la posta. La stessa, aperta, conteneva corrispondenza indirizzata sia al nominativo vero e a quello falso.
Gli agenti, dopo aver ricostruito l'intera vicenda, hanno accompagnato l'uomo al Commissariato, arrestandolo per false attestazioni a Pubblico Ufficiale e possesso di documento falso.
A carico dell'arrestato risultano numerosi precedenti anche specifici di reati contro il patrimonio, perpetrati con truffa e raggiro.
Roma, 20 agosto 2010