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Roma. "Reati vigliacchi": Anziana raggirata. Truffatore in manette

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Roma. "Reati vigliacchi": Anziana raggirata. Truffatore in manette

Era riuscito a farsi consegnare 250 euro da una signora di 78 anni, convincendola di vantare un credito nei confronti di suo figlio per il pagamento di un fantomatico computer.

In via delle Betulle, nella zona di Centocelle, G.P., italiano di 49 anni con precedenti di polizia, ha avvicinato la donna fingendo di essere un conoscente del figlio.

Un poliziotto del locale Commissariato, diretto dal Dr. Riccardo De Sanctis libero dal servizio che si trovava nei pressi proprio in quel frangente, notando la scena, si è insospettito.

Ad attirare la sua attenzione, oltre ai modi dell'uomo, anche la somiglianza con l'identikit emerso da alcune denunce relative a truffe verificatesi nella zona nell'ultimo periodo, sulle quali il Commissariato sta indagando.

Ha così deciso di tenere d'occhio la scena. Dopo una breve conversazione, l'uomo "dai modi gentili" e la 78enne si sono allontanati.

A questo punto l'agente libero dal servizio ha allertato la sala operativa della Questura, che ha attivato per l'intervento una Volante del Commissariato di Torpignattara.

Gli agenti hanno quindi deciso di pedinare in modo discreto i due, che si erano nel frattempo diretti verso l'abitazione della donna al 4° piano dello stabile di via delle Betulle.

Gli agenti, che sono riusciti ad entrare nel condominio, hanno potuto assistere in diretta alla "finta" telefonata fatta dal truffatore al figlio dell'anziana, che, stordita dal modo di fare affabile dell'uomo, alla fine ha ceduto.

Per saldare il debito ha infatti consegnato nelle sue mani la somma di 250 euro.

Convinto di essere riuscito nel suo intento, G.P. guadagnava l'uscita.

Ma a "rovinargli la festa" ha trovato ad attenderlo gli agenti del Commissariato, che, avendo assistito a quanto accaduto, non hanno avuto bisogno di altri riscontri.

Nelle sue tasche G.P. aveva i 250 euro appena consegnatigli dalla donna, alla quale sono stati restituiti nell'immediato.

Visibilmente spaventata per la disavventura, quasi in lacrime la donna ha ringraziato gli agenti.

Per il 49enne, invece, sono scattate le manette con l'accusa di truffa aggravata.


17/08/2010
(modificato il 18/08/2010)

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